Cinque vittoria di fila, una cosa inedita nella Serie A 2016/2017 per la Juventus di Massimiliano Allegri. Può sembrare strano, ma quest'anno Madama non è mai riuscita ad infilare più di quattro successi, venendo sconfitta alla quinta partita da Milan, Genoa e Fiorentina.
Ora il prossimo avversario è il Cagliari di Rastelli, una squadra caratterizzata da enormi alti e bassi in casa, come in trasferta. I sardi tra le proprie mura hanno ottenuto la quasi totalità dei punti fatti in tutto il campionato, fermando la Roma sul 2-2, ma allo stesso tempo esponendosi alle goleade di Fiorentina e Napoli. Per sfruttare questo bipolarismo dei cagliaritani, la Juventus, dovrà effettuare l'ennesima partenza sprint di questo campionato, cercando di spezzare la resistenza casalinga sin dai primi minuti di gara e per fare questo, Allegri, confermerà il 4-2-3-1 che nelle ultime partite ha sempre portato i bianconeri a sbloccare il risultato nei primi quarantacinque minuti.
All'andata il Cagliari si mostrò vulnerabile alle trame offensive della Juventus capitolando dopo quattordici minuti per mano di Rugani e terminando il primo tempo sotto di tre gol. Questo è esattamente ciò che dovrà fare la squadra di Allegri nella partita di stasera per non rischiare di impantanarsi come fece la Roma lo scorso agosto che sì, segnò nei primissimi minuti di gara, ma non fu capace di ammazzare la partita dopo il raddoppio siglato da Strootman.
Nonostante questa necessità, l'allenatore juventino dovrà fare qualche variazione rispetto alla formazione tipo perché dalla ripresa del campionato hanno giocato sempre gli stessi undici giocatori. Si accomoderanno quindi in panchina Sami Khedira, Leonardo Bonucci e, forse, anche Mario Mandzukic. Ritroverà il campo Claudio Marchisio, allenatosi regolarmente ieri mattina, e anche gli esclusi di Crotone: Miralem Pjanic e Juan Cuadrado.