Contro il Pescara, per vincere. Ancora. Dopo l'ennesima chance mancata contro l'Empoli, il Torino di Mihajlovic vuole infatti riconfermarsi tra le migliori realtà del nostro calcio, tornando al successo e ritrovando quella serenità che sotto la Mole manca ormai da mesi. Nell'affrontare la neo-promossa fanalino di coda, l'ex allenatore del Milan starebbe seriamente pensando di cambiare modulo, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 e lanciando dal primo minuto Juan Iturbe.
A causa della squalifica di Valdifiori e Baselli, infatti, i Granata dovranno sopperire ad una carenza di uomini a centrocampo, con la certezza Benassi affiancata da un mediano, che potrebbe essere Acquah o Gustafson. Non è da escludere, inoltre, la presenza di Lukic, al centro del progetto Toro. I due giovani centrocampisti, in ombra durante il primo periodo in maglia granata, avranno sicuramente il loro spazio e, in caso di prestazione positiva, potrebbero convincere Mihajlovic ad utilizzarli sempre più spesso in futuro.
Proseguendo con i possibili undici, i padroni di casa dovrebbero scendere in campo con Hart in porta, protetto a Ajeti e Moretti. De Silvestri a destra, pronto a sostituire uno Zappacosta ancora non al meglio. Confermato, invece, Barreca sull'out mancino. Dietro l'unica punta Belotti, in goal nella scorsa giornata, folta trequarti composta da Iago Falque, Ljajic ed Iturbe, bisognoso di calcare sempre più spesso i campi da gioco per ritrovare la migliore condizione.
Torino (4-2-3-1): Hart; De Silvestri, Ajeti, Moretti, Barreca; Benassi, Lukic; Iturbe, Falque, Ljajic; Belotti.