È stata una partita che non passerà di certo alla storia per il gran numero di emozioni e di palle gol. Chievo Verona - Udinese infatti ha regalato uno 0-0 piattissimo, in cui i due portieri non sono quasi mai stati impegnati. Un risultato che sembrava scritto già dopo la mezz'ora, con entrambe le squadre impegnate più a stare in piedi sotto alla pioggia che a giocare. Mister Delneri, ai microfoni di Udinese TV, spiega comunque che questo per lui è un punto guadagnato.

Analizza la sfida Delneri, ammettendo che si poteva fare qualcosina di più, ma che in fondo è un punto che ci può stare. Il tecnico spiega inoltre la mancanza di lucidità di Thereau e i tanti errori nell'ultimo passaggio: "Fare un punto contro il Chievo ti permette di continuare la striscia positiva, non mi lamento. Si poteva giocare sicuramente meglio, ma andiamo avanti per la nostra strada. Ci sono tante partite ancora da giocare, non vogliamo fare un campionato anonimo. Le motivazioni si trovano cercando di puntare più in alto possibile, dobbiamo recuperare brillantezza mentale. Le motivazioni ci sono, noi contro le grandi squadre ci siamo espressi sempre a grandi livelli anche quando abbiamo perso, siamo mancati invece a Empoli. Per quanto riguarda Thereau, il campo oggi non era ideale per lui, tutti hanno lottato, il punto ci dà continuità ed è quello che vogliamo in questo momento, ogni punto che si sgarfa è buono. La squadra oggi ha finalizzato meno bene di quello che può fare, il calcio è fatto anche di errori e dei miglioramenti sugli errori, lavoriamo sempre per migliorare. Il campionato non è finito, tutti noi dobbiamo avere delle motivazioni. L’Udinese deve cercare la continuità di prestazioni e risultati”

Silvan Widmer, al rientro da titolare dopo un mese di infortunio, rivive partita e prestazione personale, con una chiosa sulla maschera che deve portare: "Non abbiamo fatto bene nel primo tempo, abbiamo fatto poco movimento, il Chievo è una squadra molto esperta che non ti dà molti spazi. Il risultato è giusto, personalmente mi sento bene, nei primi 45 minuti mi sono abituato alla maschera, nel secondo tempo ho potuto spingere di più anche se possiamo fare meglio sicuramente. Ora guardiamo avanti con fiducia”