Poteva essere la partita per fare un balzo definitivo nella parte sinistra della classifica, ma così non è stato. Nè il Chievo Verona nè l'Udinese hanno mai cercato l'imbucata giusta per mettere a segno quella rete che forse, dato l'andamento del match, sarebbe stata decisiva. Scialbo 0-0 dunque e squadre che restano agli stessi punti in classifica.
Undici tipo per l'Udinese, mentre invece Maran sceglie di mischiare un po' le carte, scegliendo Rigoni per sostituire Castro e mettendo Pellissier anziché Inglese dal primo minuto.
Formazione Chievo Verona: Sorrentino, Gobbi, Gamberini, Cesar, Fred, Rigoni, Radovanovic, Hetemaj, Birsa, Meggiorini, Pellissier.
Formazione Udinese: Karnezis, Widmer, Danilo, Felipe, Samir, Fofana, Hallfredsson, Jankto, Thereau, Duvàn Zapata, De Paul.
La prima frazione è all'insegna dello stallo. Si fa vedere in avanti al 9' il Chievo, Radovanovic pesca con un lancio lungo Frey, che mette in mezzo per Pellissier, ma l'attaccante è troppo defilato e la sua girata sul primo palo finisce a lato, non impensierendo Karnezis. L'Udinese inizia ad entrare in partita solo dopo questo spavento, ma la pioggia che cade abbondante sul Bentegodi fa sì che nessuna delle due squadre riesca a costruire trame di gioco fitte. La ripartenza è uno degli strumenti più utilizzati. De Paul in particolare cerca di farsi vedere con delle accelerazioni improvvise sulla destra. Tanti però gli errori di misura. Al 14' Hallfredsson mette in mezzo per Zapata, ma il colombiano sbaglia i tempi per il colpo di testa. Alla mezz'ora invece è Widmer a trovare lo spazio per il cross, ma nemmeno Thereau trova i tempi per la stoccata. Al 37' Frey, che è il più attivo dei suoi, cross al volo, ma Rigoni al limite dell'area ruba la battuta a Pellissier. Timide proteste clivensi infine al 46', quando Birsa, che era partito in contropiede, viene atterrato in area da Widmer in uno spalla contro spalla. Un primo tempo dunque privo di emozioni si conclude sullo 0-0. Troppi errori, in parte causati anche dal clima avverso, per sperare di rompere gli equilibri, le due compagini sembrano sì cercare la rete, ma senza troppa convinzione, pensando anche è soprattutto a coprirsi bene.
Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con un atteggiamento più arrembante, cercando di schiacciare gli avversari nella propria area e costringendo Danilo a un paio di salvataggi all'ultimo respiro. Rispondono i friulani al 54', ma l'inzuccata di Duvàn Zapata su calcio d'angolo è troppo alta e supera la traversa. Episodio dubbio al 57', Cesar infatti atterra in area proprio il Panteron, che stava andando a ricevere una rimessa laterale. Il contatto c'è, ma per Aureliano non è abbastanza grave per fischiare la massima punizione. Maran perde poi Pellissier al 62' per un problema muscolare, entra così in campo Inglese, autore del gol vittoria contro la Lazio. Brivido per la squadra di Delneri al 65', Meggiorini infatti scatta sul filo del fuorigioco per andare a ricevere un filtrante alto, Karnezis esce con i tempo giusti e ruba all'ultimo secondo la sfera all'ex Torino.
Tenta la conclusione al volo da fuori area Thereau al 68', ma la sfera finisce lontano dai pali difesi da Sorrentino. A metà ripresa l'Udinese si rende di nuovo pericolosa su calcio d'angolo, ma anche Samir di testa manda alto. Sorprende un po' tutti Delneri al 73', inserendo infatti come con il Milan Alì Adnan, in partenza fino a pochi giorni fa e di mestiere terzino, per Fofana, autore ancora di una prestazione non all'altezza. Il Chievo resta in dieci all'82': durissimo scontro tra Matos e Cesar, con quest'ultimo che aveva alzato troppo la gamba, colpendo il brasiliano. Nessun dubbio per l'arbitro, secondo giallo e rosso per lo sloveno. Occasionissima per le zebrette un minuto dopo, sulla punizione Danilo fa la sponda per Alì Adnan, il quale colpisce di testa creando un arco che costringe Sorrentino al volo per alzare la palla sopra la traversa. E' l'ultima occasione di un match che termina a reti bianche.