Confermare che il 4-2-3-1 è funzionale anche contro le avversarie di alto livello, cosicché possa essere ben interpretato anche in Europa. Confermare l'atteggiamento delle ultime uscite, dandogli continuità e ricavandone nuova linfa. Confermare il distacco in classifica dalle avversarie Roma e Napoli, prima - magari - di incrementarlo poi nel recupero di mercoledì a Crotone. Confermare che la striscia aperta di 27 vittorie in casa non è una casualità, battendo un'altra big. Tutte queste conferme sono a loro volta prova di un'ennesima, più grande, conferma: Juventus - Inter non è mai una sfida banale.

Bianconeri contro nerazzurri di nuovo di fronte, di nuovo a Torino. Tra le mura amiche, nella scorsa stagione, i bianconeri hanno agevolmente camminato due volte su due: in Coppa Italia, siglando un rotondo 3-0; in Campionato, dove Bonucci e Morata hanno lanciato la banda di Allegri. Meno bene è andata in trasferta nell'anno solare 2016, visto che il ritorno di Coppa Italia si risolse ai rigori, e la gara d'andata di questa stagione terminò con un 2-1 nerazzurro che aprì tanti interrogativi, poi fugati, sullo status della Juve.

Il gol di Lichtsteiner nella gara d'andata. | Fonte immagine: Lapresse

Ad oggi i bianconeri, come testimonia la classifica più di tutto il resto, sono la cosiddetta squadra da battere, come d'altro canto da previsione della vigilia. I proclami estivi sulla necessità di una versione più offensiva dei Pentacampioni, hanno trovato seguito con l'avvento del 2017, con questo 4-2-3-1 parecchio unconventional disegnato da Massimiliano Allegri. Il sistema, che questa sera verrà riproposto con gli stessi identici interpreti di settimana scorsa, riesce a far colludere la capacità di allargare il campo con quella di essere solidi. Nelle prime tre uscite la macchina del tecnico ha funzionato alla perfezione, ma questo test è il più difficile in assoluto, al momento, in campionato.

Come anticipato, la Juve dovrebbe schierarsi esattamente come contro il Sassuolo. I non convocati per la sfida odierna sono Lemina - alle prese con i soliti problemi fisici -, Mattiello ed Hernanes, quest'ultimo sul piede di partenza. Per il resto, tutti a disposizione. Davanti a Buffon spazio dunque a Lichtsteiner a destra (Dani Alves è in recupero e potrebbe giocare una delle prossime due sfide), Alex Sandro a sinistra e la coppia centrale Bonucci - Chiellini. Mediana che vede Sami Khedira protagonista al fianco di Miralem Pjanic, mentre sulla trequarti tocca a Cuadrado e Mandzukic correre sulle fasce, mentre Dybala assiste, da trequartista con licenza di svariare, l'unica punta Higuain

Le probabili scelte di Allegri.                                                                                                                             

Calcio d'inizio ore 20.45 allo Juventus Stadium, arbitro designato è Nicola Rizzoli.