Obiettivo Europa, ora più che mai. Mentre Lazio e Milan rallentano e la Fiorentina fatica a risalire, l'Atalanta vuole correre ancora. L'ostacolo di oggi è alla portata dei bergamaschi, che ospitano un Cagliari più che tranquillo in classifica. I sardi rientrano nel gruppone di squadre che al campionato hanno poco da chiedere, restano stabili nel limbo tra la zona Europa, distante 12 punti e realisticamente irraggiungibile, e una zona retrocessione sulla quale possono vantare 14 punti di vantaggio. Rastelli vuole però mettere al sicuro la salvezza, anche se contro gli uomini di Gasperini, in trasferta, sarà estremamente complicato portare a casa il bottino.
I precedenti
I precedenti tra Atalanta e Cagliari raccontano di un netto dominio orobico, specialmente all'Atleti Azzurri d'Italia: sono infatti 19 le vittorie totali degli odierni padroni di casa, contro le tre sarde. Sei invece i pareggi. L'ultimo precedente risale al 2015, anno della retrocessione del Cagliari: quel giorno fu decisiva una rovesciata di Pinilla nel finale. In assoluto, invece, l'ultimo incontro è quello della gara d'andata, terminata con un rotondo 3-0 per la squadra di Rastelli.
Qui Atalanta
Giampiero Gasperini ritorna in panchina dopo la squalifica di due turni, portandosi pochi dubbi di formazione: confermatissimo l'assetto tattico, con Kurtic da spola tra centrocampo e attacco, quest'ultimo formato dalla coppia Gomez-Petagna. Anche la mediana sembra essere piuttosto definita, specialmente con il rientro dal primo minuto di Kessié, subentrato nell'ultima uscita, il pareggio di Torino. Al suo fianco spazio per Freuler, Conti e Spinazzola presidiano invece le fasce. In difesa certo del posto è Caldara, mentre Toloi e Masiello sono insidiati da Zukanovic. Tra i pali ovviamente Berisha. Assenti i soli Dramé e Konko, oltre a Cabezas, impegnato col suo Ecuador nel sub-20 sudamericano.
Qui Cagliari
I rossoblù dovrebbero disporsi quasi certamente con la difesa a quattro, ma sul resto vi è incertezza. L'uomo che potrebbe sparigliare gli equilibri è Marco Sau, il quale potrebbe subentrare al posto di Barella o Pisacane, idealmente i titolari nel 4-4-1-1 che Rastelli ha in mente di schierare. Il tecnico non può contare su Farias, Faragò e Padoin, oltre al lungodegente Melchiorri e allo squalificato Joao Pedro. L'unica punta è quindi Borriello, supportato da Di Gennaro, mentre Isla e Barella corrono sulle corsie. Centrali di centrocampo Tachtsidis e Dessena, in difesa invece vanno Bruno Alves e Ceppitelli, con Pisacane a destra e Capuano - che supera concorrenza di Murru e Miangue - a sinistra. Rafael, ormai titolare in pianta stabile, è il portiere.
Calcio d'inizio alle ore 15.00 allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo, arbitra il signor Gavillucci, sezione di Latina.