Testa a gennaio, occhi a giugno. La Juventus lavora su più fronti nel calciomercato invernale, cercando non solo i rinforzi per la rosa del presente, ma anche per quella del futuro prossimo, della stagione 2017/18. Rinforzi perlopiù giovani da vestire di bianconero in estate, rinforzi più esperti da utilizzare subito in vista dei mesi di fuoco che si pongono all'orizzonte: questa l'idea cardine dei dirigenti di corso GalFer.
Luiz Gustavo, muro verde - Il piano di mercato ha però ben presto trovato i primi ostacoli nel Wolfsburg, che non ha accordato la cessione di Luiz Gustavo ai bianconeri in prestito con diritto di riscatto (2 milioni di Euro subito, 15 per l'acquisizione del cartellino): i verdi di Sassonia sarebbero disposti a lasciar partire il brasiliano solo con obbligo di riscatto o operazioni a titolo definitivo, formule sulla quale la Juventus non ha intenzione di agire, avendo tanti giovani in rampa di lancio nel medio-lungo periodo. L'ipotesi sembra dunque definitivamente tramontata.
Bentancur, tutto fatto per Giugno - Risolto invece il nodo relativo a Rodrigo Bentancur, per il quale sembravano esserci state delle complicazioni: il giocatore sbarcherà a Torino al termine del sub-20 sudamericano - in programma in questi giorni - per svolgere le visite mediche, ma poi tornerà a vestir la maglia degli Xeneizes fino a giugno, quando a tutti gli effetti diventerà un calciatore della Juve.
Tutto fatto per Tolisso? - Oltre al classe 1997 del Boca Juniors, secondo alcuni organi di stampa i bianconeri avrebbero già programmato per giugno e accordato con il Lione l'acquisto di Corentin Tolisso, interno di centrocampo classe 1994. Il costo dell'operazione si aggirerebbe intorno ai 40 milioni, ma per ora sembra più una suggestione che una certezza, anche se l'interesse di Marotta e Paratici verso il giocatore è concreto già dall'estate scorsa.
Quaison, sinergia in vista - Più vicino al bianconero sembra invece Robin Quaison, in uscita dal Palermo e in scadenza giugno 2017: Zamparini l'ha offerto alla Juventus, la quale potrebbe cogliere la palla al balzo pagando il cartellino del giocatore una cifra tra i 2,5 e i 3 milioni, per poi girarlo in prestito a una squadra ancora da conoscere (Empoli favorita, al momento) e riportarlo alla base a Giugno per decidere sul da farsi. Più un'operazione speculativa, ma chissà che lo svedese non possa giocarsi comunque le sue carte.