L’apertura del suo agente in direzione Torino è stata netta ed il suo ingaggio sarebbe ideale per rifornire il settore della rosa di giocatori cresciuti nel vivaio, regola imposta dalla FIGC. Leonardo Spinazzola è attualmente in prestito biennale all’Atalanta, fino a giugno 2018, ma la Juventus è pronta a riaccoglierlo a Vinovo.
Davide Lippi, procuratore del giocatore, ha rilasciato un’intervista esclusiva a TuttoJuve.com in cui dichiara: “La Juventus ha sempre creduto in lui. Leonardo è cresciuto nella Juventus, in Primavera ha fatto cose importanti vincendo anche il Premio Golden Boy al Torneo di Viareggio. E' un giocatore sul quale la società bianconera ha sempre puntato. E' andato un po' in giro per cercare di farsi le ossa, quest'anno ha trovato la sua dimensione e penso anche il suo ruolo, perché l'esterno di fascia basso, che giochi a tre o quattro, credo possa essere il ruolo del suo futuro. Sta dimostrando grandi cose”.
E sulla possibilità di un rientro anticipato spiega: “Il giocatore ha un accordo con l'Atalanta su una base biennale, ma c'è un diritto di controriscatto, quindi di base è un giocatore della Juventus. Adesso sicuramente un pensiero è stato fatto, ci stiamo pensando. Vedremo, ci sono ancora 10 giorni di mercato. La Juventus sicuramente lo ritiene un calciatore importante. C'è una situazione che poi mi fa piacere: non sapendo la situazione, si sono avvicinate a Leonardo tante squadre, molto importanti, a livello europeo e italiano. Questa è la realtà. Di sicuro, però, la Juventus può avere una necessità adesso, ne abbiamo parlato, ma per ora è tutto così…".
Un aspetto molto importante è proprio l’evoluzione sul piano tattico di Spinazzola, che con Gasperini viene schierato come esterno di un centrocampo a 4 in cui gli viene richiesto di percorrere tutta la fascia, con compiti anche difensivi. Ecco perché l’idea di riportarlo alla base è subordinata alla cessione di Patrice Evra. Viste le difficoltà ad arrivare a Kolasinac già a gennaio, il riacquisto di Spinazzola permetterebbe ad Allegri di disporre di un calciatore – come alternativa ad Alex Sandro - che già conosce il ruolo.
Quando giocava nella Primavera bianconera, Leonardo Spinazzola era spesso impiegato come ala sinistra in un tridente, oppure come esterno in un 4-4-2, dimostrandosi molto duttile anche adattandosi nel ruolo di mezzala. Ha conosciuto il ruolo di terzino sinistro puro in occasione del prestito a Perugia, stagione in cui mister Bisoli ha avuto per primo questa intuizione e lo ha schierato con continuità in questa posizione.
La parabola può ricordare, con le dovute proporzioni, la metamorfosi di Gianluca Zambrotta, che cominciò come esterno alto per poi arretrare, su volere di Marcello Lippi, sulla linea difensiva, diventando uno dei migliori terzini al mondo. La prospettiva di una carriera come quella di Zambrotta è allettante e di difficile realizzazione, ma vale comunque la pena provare a dare fiducia ad un ragazzo che ha dimostrato il suo valore e che potrebbe rivelarsi un affare sul piano del rapporto qualità/prezzo.