Quattro sconfitte di fila, tre nel nuovo anno (due in campionato, una in Coppa Italia), da cancellare ed archiviare il prima possibile. Il 2017 del Chievo Verona non è stato fin qui all'altezza dell'anno appena conclusosi, con Rolando Maran che, alla vigilia della quarta gara stagionale, ha strigliato i suoi nella classica conferenza stampa. Alle porte la gara contro la Fiorentina, affrontata qualche giorno fa al Franchi per gli ottavi di Coppa Italia. Una gara che può dare qualche indicazione al tecnico dei clivensi, che era riuscito ad imbrigliare i gigliati per tutta la durata dell'incontro, salvo capitolare in zona Cesarini.
"In un momento così delicato per la squadra, tutti vorrebbero dare il proprio apporto alla causa. Non riusciamo ad avere tutti disponibili, che condiziona ovviamente qualche prestazione. Anche quando proviamo determinate cose, come in questa settimana, poi ci vengono a mancare pedine importanti. Non è facile, certo, ma dobbiamo mettercela tutta per fare risultato. Abbiamo preparato la gara nel modo giusto, andremo in campo carichi per battere la Fiorentina".
Si guarda anche alla situazione degli infortunati in casa Chievo, con Maran che fa così il punto riguardo i recuperi di Hetemaj, Cacciatore e non solo: "E' un bel problema, perché qualcuno ha messo nelle gambe qualche allenamento, ma ovviamente non sarà al meglio. Altri hanno saltato gli allenamenti tra febbre e infortuni. Staremo a vedere chi sarà disponibile per domani, nel frattempo tra i non convocati ci sono sicuramente Radovanovic, Frey, Spolli e Rigoni, oltre a quelli che sono andati via. Gli altri sono convocati, ma da valutare. Cacciatore ha fatto qualche allenamento, Hetemaj meno".
A proposito della squalifica del centrocampista, il tecnico dei clivensi analizza il ventaglio di possibilità per sostituire l'ex Novara: "Ho sempre utilizzato lui e Rigoni, solo in una occasione ho impiegato De Guzman, che è uno di quelli che ha la febbre. In quel ruolo ci inventeremo qualcosa. Ha provato a fare allenamento come qualche altro, domattina decideremo sul suo utilizzo" ha chiosato il mister riguardo l'olandese ex Napoli.
Maran si sofferma inoltre sull'argomento mercato, spostando immediatamente l'attenzione sull'impegno contro la Fiorentina, unico tarlo del tecnico in vista della gara di domani: "Sicuramente in questo momento, particolare, le voci di mercato incidono nello spogliatoio. Si toccano questi argomenti inevitabilmente. Tuttavia dobbiamo ripartire con il piglio giusto. Non mi va di sentire discorsi diversi da quelli che sono di campo e sulla partita contro la Fiorentina. Per quanto mi riguarda ci deve essere la completa attenzione, voglia e concentrazione di fare risultato".
Dalla gara di Coppa Italia, a quella di campionato. Il tecnico ha così provato a delineare, per sommi capi, quali potrebbero essere le analogie e quali le differenze: "Ci sono degli elementi che cambiano, per loro, ma la Fiorentina ha una determinata identità, ha grande palleggio e ti fa girare spesso a vuoto. Dobbiamo essere bravi ad essere corti e compatti per colmare le distanze in maniera più facile possibile, provando a limitare il nostro dispendio di energie, oltre a limitare le loro caratteristiche. Proveremo a cercare l'intensità andando al di là di chi scenderà in campo, dobbiamo fare la nostra gara, avere personalità nel farlo, senza concederci a loro". Inoltre, sul loro entusiasmo dopo la vittoria contro la Juve: "Fa parte del gioco, del campionato. Stanno sicuramente bene, l'abbiamo visto anche contro di noi oltre che con la Juve. Non guardiamo a loro, ma alla nostra voglia di rivalsa. Quando non vengono i risultati manca l'entusiasmo, ma sono le prestazioni che devono ritornare a darcelo".
Infine, il tecnico parla così di un eventuale cambio modulo, viste le numerose defezioni soprattutto in mediana: "Dobbiamo tenere aperte tutte le porte, perché ad oggi non so chi avrò ancora a disposizione. Tengo aperte le porte a varie soluzioni, poi domattina, una volta valutata la situazione, prenderò delle decisioni a riguardo".