Patrice Evra sarà, a meno di clamorosi ribaltoni dell'ultimo momento, uno dei partenti nel mercato invernale della Juventus, in corso di svolgimento. Il terzino francese, nel corso della prima parte di stagione, non è stato più considerato tra le prime scelte nel ruolo dal tecnico Massimiliano Allegri, anche a causa dell'esplosione del compagno di reparto Alex Sandro. Tuttavia, con l'infortunio del brasiliano, unito all'addio di Patrice, in casa bianconera si apre un dilemma: chi può essere il sostituto adatto?

Evra in campo nella gara di Supercoppa contro il Milan. Foto: Gazzetta dello Sport

Nella partita di campionato di ieri sera col Bologna, Allegri non ha convocato Evra. Il laterale transalpino è preso dalle voci di mercato che lo vogliono lontano dalla Mole, per un possibile ritorno al Manchester United o un approdo nella Liga. Durante la stagione, il numero 33 juventino è stato messo in ombra dalle grandi prestazioni di Sandro e ciò lo potrebbe spingere a lasciare la Juve già a gennaio. Allegri, al momento, si trova costretto a pensare ad un'alternativa plausibile anche per l'assenza del brasiliano causa infortunio. Tali alternative potrebbero portare alla "riscoperta" di Asamoah o ad un ritorno alle origini di Chiellini. Più remote le possibilità di schierare De Ceglie o Mattiello, ai margini del progetto bianconero.

​KWADWO ASAMOAH

L'ex centrocampista dell'Udinese è stato già provato da Allegri come laterale sinistro nella gara di ieri col Bologna. Il profilo del ghanese potrebbe essere quello più consono per risolvere l'imminente emergenza in casa Juve. Grande corsa, buona fisicità e ottima tecnica sono solo alcune delle abilità tecniche di Asa, il quale è in grado anche di spingere con molta intensità sulla fascia di competenza durante le fasi d'attacco. Il tecnico Allegri è un profondo estimatore di Kwadwo, il quale lo definisce come ​"uno di quei cavalli che stanno fermi a lungo e, appena ne hanno l'occasione, ripartono a mille"​ . Ottima occasione per il ghanese di poter scalare le gerarchie e riconquistare una maglia da titolare, visto anche il rifiuto di partecipare alla Coppa d'Africa per sposare la causa juventina.

Kwadwo Asamoah durante una partita contro l'Udinese. Foto: Twitter

GIORGIO CHIELLINI

​L'impiego del difensore livornese potrebbe costituire un'altra pista per il tecnico dei pentacampioni d'Italia. Chiellini fa parte ormai del parco difensori centrali della Juve, ma ha dei trascorsi da terzino sinistro. Infatti il baluardo azzurro veniva schierato sulla fascia sinistra agli albori di carriera. Da aggiungere anche che, quando si gioca con la difesa a tre, Giorgione viene solitamente posizionato a sinistra nella linea difensiva. Da questo schieramento consegue la costante comunicazione con l'esterno corrispondente alla parte di campo di competenza. La pista Chiellini potrebbe essere un fare di necessità una virtù per Allegri, anche se bisogna fare delle considerazioni a riguardo. Il numero 3 bianconero è utilissimo in fase difensiva, viste le sue doti fisiche, ma è carente in quella di impostazione poiché il livornese non è molto bravo nel controllare il pallone e, di conseguenza, nel filtrarlo. Nel calcio attuale il ruolo del terzino è cambiato poiché chi ricopre quel ruolo deve saper contribuire anche nella fase di costruzione.

Il centrale juventino Giorgio Chiellini. Foto: Tuttosport

PAOLO DE CEGLIE​

​Dopo il prestito gratuito al Marsiglia, nel quale è stato coinvolto anche Isla e ha permesso l'acquisto di Mario Lemina, Paolo De Ceglie è tornato ad essere un giocatore della Juve. Il difensore è un terzino sinistro di natura, per cui potrebbe essere schierato tranquillamente. Le probabilità di rivedere De Ceglie in campo sono però esigue, poiché sono anni che il laterale mancino si trova ai margini del progetto del club bianconero, con il quale è cresciuto calcisticamente.

De Ceglie ha vestito la maglia dell'Olympique Marsiglia nella passata stagione. Foto: Tuttosport

FEDERICO MATTIELLO​

​Il 21enne difensore juventino rappresenta un'altra pista remota per Allegri. Come De Ceglie, anche Mattiello ricopre la fascia di sinistra per natura ma purtroppo deve fare i conti con la sua condizione fisica. Dopo il doppio grave infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per più di un anno, il giovane è tornato in infermeria per una frattura al setto nasale subita durante uno scontro in amichevole. Inoltre, Mattiello, potrebbe essere un altro dei giocatori juventini con le valigie in mano, facendo apprendistato in altri club.

Federico Mattiello ha esordito in Serie A proprio con la maglia della Juve, nella vittoria per 7-0 col Parma del novembre 2014. Foto: calciomercato.com

Per il club torinese è un problema tattico che si potrebbe risolvere anche senza l'intervento sul mercato. Basta semplicemente guardare gli uomini a disposizione, e la Juve ne ha tanti e con buon livello tecnico. La capacità dei giocatori in maglia zebrata di svolgere diversi compiti rappresenta un punto in favore del proprio tecnico, che deve fare tutt'altro che preoccuparsi.