Al ritorno dalle feste, mangiare troppi dolci può essere dannoso per la nostra salute. Eppure ci sono persone a cui il panettone non fa alcun effetto, anzi fa bene. E' il caso dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, che durante la sua carriera alla guida tecnica ha dato il meglio nel mese di gennaio. Questo è un dato ricavabile anche solo vedendo l'andamento delle sue squadre in Serie A: dalla stagione 2008/09 (anno della sua prima panchina nella massima serie), il tecnico toscano ha perso solamente due partite nel primo mese dell'anno solare entrambe durante gli anni milanesi. Inoltre, le squadre allenate da Max non hanno mai perso la prima partita al rientro dalla pausa invernale.

Massimiliano Allegri fatica sempre in avvio e ciò lo si può constatare anche negli ultimi anni alla Juve, i campioni d'Italia non sempre hanno dato il massimo nelle prime uscite stagionali. Quando il livornese sedeva sulla panchina del Cagliari per la prima volta, la squadra rossoblù perse le prime cinque partite di campionato. Però, se le prime giornate di campionato sono un tabù per il timoniere bianconero, le giornate di gennaio sono il suo piatto forte. Le squadre allenate da Allegri realizzano la miglior media punti proprio all'inizio del nuovo anno e detengono una striscia di imbattibilità riguardo la prima partita dopo la sosta natalizia. Durante gli anni sardi, il tecnico toscano è riuscito a conquistare due pareggi nella prima uscita invernale: 1-1 contro l'Inter di Mourinho nel 2009, 2-2 contro la Roma nel 2010. Nel gennaio 2009 il Cagliari ha reso leggermente meglio rispetto all'anno successivo: dal pareggio con i nerazzurri, il club sardo realizzò un filotto di tre vittorie consecutive (con il totale di 10 punti conquistati); un punto in meno venne raggiunto nel 2010, dopo due vittorie e tre pareggi.

L'1-1 tra Inter e Cagliari nel gennaio 2009. Foto: calcioblog

Lo splendido rendimento proseguì anche negli anni rossoneri. L'anno dello scudetto, il 2011, fu quello migliore: il gol di Strasser trascinò il Milan alla vittoria contro il Cagliari, poi seguirono altre due vittorie e due pareggi. L'anno seguente, i meneghini iniziarono con una vittoria ai danni dell'Atalanta alla quale fece seguito la sconfitta per 1-0 nel derby contro l'Inter. Tale sconfitta fu la prima patita da Allegri nella sua striscia di risultati positivi, a questa seguirà solo il rocambolesco 4-3 col Sassuolo del 2014. Nel gennaio 2012, il Milan raccolse nove punti, uno in meno rispetto all'annata successiva. Il gennaio 2013, infatti, si aprì con la vittoria per 2-1 contro il Siena, alla quale seguirono due vittorie ed un solo pareggio.

Il gol di Strasser nella vittoria del Milan a Cagliari del 6 gennaio 2011. Foto:calcioblog

Dopo l'esonero da allenatore dei Diavoli​, avvenuto proprio a gennaio, nell'estate del 2014 Allegri subentrò ad Antonio Conte alla guida della Juve scudettata. In quell'annata, il tecnico di Livorno riuscì solo a mantenere l'imbattibilità nella partita inaugurale dell'anno solare, battendo per la seconda volta in carriera l'Atalanta. La Juventus, al primo anno con l'ex tecnico milanista in panchina, raccolse dieci punti alla ripresa del campionato. Degna di nota la vittoria al San Paolo​ per 3-1 contro il Napoli, a quattordici anni di distanza dall'ultima. Addirittura lo scorso anno l'allenatore bianconero raggiunse la quota più alta in carriera: 15 punti, frutto di cinque vittorie di seguito. Un risultato mai raggiunto da quando Max si è seduto su una panchina di A. Chissà se questi dati siano di buon auspicio anche per il 2017, a partire dalla gara col Bologna di questa sera.

Il gol di Pogba nel successo della Juve al San Paolo del gennaio 2015. Foto: Repubblica.it