Il mercato del Torino è pronto ad entrare nel vivo. La società ha già individuato la pista da percorrere, e per Mihajlovic sono in arrivo diversi regali per il suo scacchiere. L'obiettivo dell'allenatore serbo è quello di riportare la squadra in Europa, ma per farlo avrà bisogno di programmazione e rinforzi. Sarà fondamentale non cedere nessun big e aggiungere, se possibile, rincalzi efficienti per centrare questo obiettivo.
Nonostante il mercato sia iniziato da pochi giorni, il Toro ha già registrato qualche movimento. In entrata è fatta per l'acquisto a titolo definitivo del brasiliano Carlao, 31enne esperto centrale difensivo proveniente dall'Apoel Nicosia. La società, in comune accordo con Urbano Cairo, ha deciso di pagare la clausola di 500 mila euro e di tesserarlo, così, fino al 2019. E' un colpo importante e di grande esperienza, poichè può vantare 35 presenze nelle competizioni europee. Altro aspetto positivo è la sua duttilità, perchè può agire anche nei panni di terzino sinistro nel caso in cui Barreca non sia a disposizione. Carlao andrà a sostituire Bovo, da poco ceduto a titolo definitivo al Pescara.
A centrocampo? L'idea è di mettere a segno almeno 1-2 colpi. C'è da valutare, però, anche la questione rigurdante le cessioni. Joel Obi è poco considerato da Mihajlovic, e per il nigeriano potrebbe aprirsi la pista della MLS, con il Chicago Fire pronto ad intavolare una trattativa. In entrata piacciono i profili di Castro e Hiljemark. L'intenzione del tecnico serbo è quella di rimpolpare una mediana che scarseggia di riserve, ma per strappare il funambolo argentino dal Chievo occorrono circa 10 milioni di euro. Discorso simile anche per quanto riguarda lo svedese del Palermo: i rosanero sono disposti ad ascoltare offerte, ma ci sarà da superare la concorrenza di Atalanta e Spartak Mosca.
In attacco la situazione non dovrebbe variare più di tanto. Dopo l'acquisto di Iturbe, la società ha ritenuto questo reparto al completo. Attenzione, però, alla situazione riguardante Maxi Lopez. L'attaccante argentino è chiuso per via dell'esplosione di Belotti, e non è da escludere un'offerta proveniente dal Brasile, precisamente dal Gremio, squadra nella quale ha già avuto modo di militare nel 2009.