A Vinovo, il countdown porta in dote appena il numero due. Sono due, infatti, i giorni che separano la Juventus dal debutto in campionato nel nuovo anno. Il 2017 si apre in casa, nel fortino dello Stadium, la dimora più adatta per affrontare il gelo dell'est ed ospitare il Bologna di Donadoni. Alla ricerca del ventiseiesimo successo consecutivo tra le mura amiche che significherebbe incidere l'ennesimo record, la squadra di Massimiliano Allegri va via via ampliando la scelta su cui costruire la formazione.
Non solo l'acquisto di Rincon ha rimpolpato il cuore del centrocampo con dinamismo e grinta, ma anche i recuperi completi di giocatori importanti quali Dybala, Pjaca e Barzagli sono musica per le orecchie. Attendendo Bonucci ed Alex Sandro, probabilmente disponibili nel match successivo con la Fiorentina, e con la partenza momentanea di Benatia per la Coppa d'Africa, a guidare la retroguardia ci sarà Andrea Barzagli. Il difensore aveva accusato una lussazione alla spalla in occasione della trasferta di Verona contro il Chievo. Il recupero lampo ha restituito l'azzurro alle esigenze di Allegri in circa un mese: "Abbiamo fatto molto velocemente - confessa ai microfoni di Sky - Non sento più dolore fisicamente, perché ho continuato ad allenarmi per bene. Sono completamente al servizio del mister".
La tappa che inaugura il nuovo anno è quella con il Bologna, una sfida da non sottovalutare a causa delle vacanze natalizie che hanno fatto staccare testa e gambe: "Dopo la sosta non è mai semplice. Non solo fisicamente si è fermi una settimana, carichi pesanti possono incidere al rientro, ma mentalmente è ancora più dura - asserisce da leader il difensore - Bisogna riattaccare la spina e rientrare nella mentalità vincente della Juventus. Ci siamo preparati bene alla sfida con i rossoblu, da entrambi i punti di vista". Vincere significherebbe record, come detto, ma Barzagli non ci pensa minimamente: "Personalmente non mi interessano i record. L'importante è iniziare al meglio il nuovo anno e ripartire con il giusto piglio".
Tomas Rincon è il rinforzo della sessione invernale. Su "El general", il difensore di Fiesole mostra le proprie sensazioni: "Si è presentato molto bene, con voglia e professionalità. Si sta allenando benissimo, porta delle caratteristiche importanti e questo non può che aiutarci". Un elemento prezioso che può garantire performance utili al raggiungimento degli obiettivi perseguiti dalla società: il sesto scudetto leggendario e magari la Champions League. "Il primo grande target è, ovviamente, lo scudetto. La Champions dipende anche da fortuna e condizione fisica, molti pezzi da mettere insieme, mentre in campionato conta la continuità. Per la Coppa, la Juventus è attrezzata a tal punto da giocarsela sempre fino in fondo: è il nostro progetto".
Chiosa finale sul caso Patrice Evra, in procinto di lasciare la Vecchia Signora già nel mese corrente per riabbracciare il Manchester United. Barzagli non se ne cura: "E' un professionista e uomo spogliatoio, si allena sempre alla grande. Noi calciatori pensiamo al campo, al resto ci sono persone più adatte".