Quello appena trascorso è stato un anno ricco di soddisfazioni per Dries Mertens. Sia in patria, nominato miglior calciatore belga, che a Napoli, il 2016 ha segnato la svolta per l'ex attaccante del PSV Eindhoven. Nelle ultime uscite dei partenopei, il furetto ha letteralmente fatto stropicciare gli occhi a mezza Europa ed il presidente Aurelio De Laurentis, per evitare brutti scherzi, si è subito seduto al tavolo con l'entourage del calciatore per trattare il rinnovo contrattuale, arrivando in pochi secondi all'accordo totale su ogni aspetto. Interessate a Dries c'erano e ci sono molte big europee, squadre tedesche e russe su tutte, pronte a bussare alla porte dei partenopei e fare follie, ma ormai il suo futuro è già scritto.

Come riporta l'edizione odierna de Il Mattino, il contratto in scadenza nel 2018 è ormai ad un passo dal rinnovo e l'annuncio ufficiale sarà dato a breve, nel giro di pochi giorni o addirittura poche ore. Verrà prolungato fino al 2020, quando Mertens ormai avrà 33 anni e dunque si può parlare tranquillamente di un matrimonio a vita. L'attaccante guadagnerà 2.25 milioni netti all'anno (più eventuali bonus) che potrebbero far schizzare verso l'alto il suo ingaggio al raggiungimento di determinati traguardi personali e di squadra. Una novità pare essere l'inserimento di una clausola rescissoria, valida però solo nei confronti dei club esteri a partire dall'estate del 2018. La clausola, oggetto di trattative molto serrate tra le parti interessate, dovrebbe avere un valore più alto nel 2018 per poi "perdere peso" l'anno successivo.

Non solo colpi in entrata in casa Napoli quindi, l'arrivo di Pavoletti non rappresenta la sola bella notizia per i tifosi partenopei. Mertens giura amore eterno agli azzurri, il rapporto è solido e le infinite pagine del diario azzurro del folletto di Leuven aspettano di essere disegnate e dipinte a suon di magie e capolavori. Sullo sfondo c'è Napoli, ormai madre adottrice di un ragazzo che sta assumendo sempre più le sembianze di "scugnizzo napoletano".