E' arrivata anche la "benedizione" di Urbano Cairo ("Iturbe? Mi piace moltissimo"), mancano solamente gli ultimissimi dettagli, poi il primo colpo di mercato del gennaio granata sarà cosa fatta: un colpo che risponde appunto al nome di Juan Manuel Iturbe, esterno d'attacco paraguaiano che arriverà in prestito dalla Roma. L'ex Verona è sbarcato oggi a Roma dopo le vacanze natalizie, e dopo la definizione delle ultime formalità partirà alla volta di Torino: già domani, o al più tardi mercoledì, il neo-granata dovrebbe essere a disposizione di Sinisa Mihajlovic sui campi del centro Sisport, quartier generale del Torino.
L'intesa con la Roma, con la quale i granata formano ormai un vero e proprio "asse" di mercato, è stata trovata sulle seguenti basi: Iturbe arriverà a Torino con la formula del prestito gratuito, con un diritto di riscatto fissato a 12,5 milioni, contestualmente i granata procederanno al riscatto immediato di Iago Falque, versando nelle casse giallorosse i 6 milioni di euro pattuiti in estate, al momento del prestito dello spagnolo. Un'accelerata decisiva, quella piazzata da Gianluca Petrachi, Ds granata, che ha permesso al Torino di bruciare la concorrenza di Genoa e Bologna, e che permetterà a Mihajlovic di poter contare su Iturbe già per la prossima trasferta di Sassuolo, in programma domenica, oltre che per la successiva sfida di Coppa Italia contro il Milan, che si disputerà il 12 gennaio a San Siro.
Iturbe, a livello tattico, andrà a rappresentare per il tecnico serbo una valida alternativa sulle corsie esterne del tridente, alimentando così la concorrenza per i "titolarissimi" Iago Falque e Ljajic, come espressamente richiesto proprio dallo stesso Mihajlovic, che aveva sottolineato più volte, negli scorsi mesi, la necessità di "allungare" la panchina granata iniettando una qualità che le seconde linee, in questa prima parte di torneo, non hanno quasi mai saputo garantire. L'obiettivo di Iturbe è quello di ritrovare lo smalto della stagione 2013-2014, quando, all'esordio in Serie A, il paraguaiano trascinò il Verona alle soglie dell'Europa con 33 presenze, 8 reti e accelerazioni devastanti. Prestazioni che avevano fatto di Iturbe uno dei più gettonati uomini-mercato dell'estate 2014: per lui era partita una vera e propria asta vinta dalla Roma, che ne aveva prelevato il cartellino per oltre 22 milioni di euro. Investimento decisamente non ripagato da due stagioni sottotono, in cui il paraguaiano, tormentato anche da una lunga serie di infortuni, è prima finito ai margini della rosa giallorossa, per poi essere dirottato in prestito al Bournemouth, lo scorso gennaio, altra esperienza fallimentare conclusa con la miseria di 4 presenze. Per Iturbe, ora, il rilancio passa da Torino.