Il 2016 del Napoli è stato molto positivo. La squadra guidata da Maurizio Sarri si contraddistingue dalle altre per il gioco collettivo e divertente che ha portato all'esplosione di numerosi calciatori. La zona Champions League, dunque, non può che essere meritata, ma per il prossimo anno Sarri dovrà cercare anche nuovie soluzioni tattiche per far bene nelle altre competizioni, soprattutto in Champions contro il Real Madrid.
Il mercato ha offerto, finora, solamente Leonardo Pavoletti, ma non è da escludere l'arrivo di altri calciatori. Attenzione anche al rientro di Milik, attaccante polacco che fino al momento dell'infortunio aveva fatto molto bene. Maurizio Sarri, oltre che essere un grande maestro di calcio, è anche molto abile nel plasmare gli attaccanti: ha rispolverato Higuain, ha inserito Milik nel suo colladuatissimo 4-3-3 e ha addirittura inventato Mertens nel ruolo di punta, ruolo del tutto sconosciuto al belga. I risultati? Straordinari e impensabili, basti pensare alle due triplette realizzate contro Cagliari e Torino.
Quest'anno il Napoli ha a disposizione anche delle valide riserve in grado di offrire più soluzioni tattiche. Possiamo ipotizzare due schemi di gioco che sono il 4-3-2-1 e il 4-2-3-1. Quali sono le differenze? Sostanzialmente gli uomini sono sempre gli stessi, ma collocati in posizioni diverse. Il blocco difensivo formato da Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam non si tocca. Per quanto riguarda centrocampo e attacco ci saranno delle novità: il terzetto sarà composto da Zielinski, Diawara e Hamsik, intoccabile in qualsiasi soluzione tattica. Trequarti composta da Callejon e Insigne, con un riferimento centrale a scelta tra Milik, Pavoletti e Mertens, con quest'ultimo che non darebbe punti di riferimento agli avversari, lasciando spazio libero per gli inserimenti dei trequartisti.
L'altra soluzione fa ritornare in mente l'era Benitez e il suo classico 4-2-3-1. Questo modulo non fruttò grandi risultati all'epoca e riuscì a mettere in difficoltà uno come Hamsik che riscontrò problemi nell'interpretare il ruolo di uomo centrale alle spalle della punta di riferimento. Sarri, ovviamente, non ha nessun interesse a sacrificare il suo capitano ed è per questo motivo che lo collocherà al fianco di Allan in mezzo al campo. Attacco meraviglioso e qualitativo composto da Callejon, Mertens e Insigne, a supporto di Milik o Pavoletti, quasi sicuri di essere in ballottaggio prima di ogni partita.