Il tridente formato da Ljajic, Belotti e Iago Falque era stato indicato già durante l'estate come uno dei più intriganti da vedere all'opera poi sul campo. I tre non hanno deluso le aspettative, nonostante il calo di rendimento della banda Mihajlovic verso la fine del girone d'andata del campionato. Mantenendo questi numeri anche nella seconda parte della stagione, però, il sogno Europa per il Torino può diventare qualcosa di più concreto. Anche grazie all'aiuto dei tifosi, sempre presenti per la squadra.

Un ambiente speciale, come conferma anche Iago Falque a Sky Sport: "La città è bellissima, mi trovo benissimo e poi qui è successa una cosa che non mi era mai capitata da altre parti: dal primo giorno in cui sono arrivato i tifosi mi hanno accolto in maniera speciale, non ho mai sentito la stima che sento qua. Loro apprezzano molto quei giocatori che corrono e danno tutto sul campo e io penso di essere quel tipo di calciatore: nel bene o nel male in campo lascio tutto quello che ho." Non solo lui è pronto a dare sempre tutto, ma anche i compagni di reparto: "Con Belotti e Ljajic il rapporto è fantastico e giocare al fianco di due forti come loro è stupendo; uno fa fare gol all’altro e così via. Quando hai vicino calciatori di grande qualità, come anche Baselli o Benassi, alla fine è tutto più facile: ti mandano più semplicemente in porta."

Per Iago Falque in questa stagione sono anche arrivati gol e assist, alcuni però hanno un posto speciale nella mente dell'ex Genoa e Roma: "La doppietta contro la Roma è stata bella e anche importante a livello personale. La cosa che più mi sarei aspettato era vincere questo derby. In squadra lo avremmo voluto tutti e nell’ambiente c’era tanto entusiasmo; sarebbe stato il modo migliore di chiudere questo bel 2016 per la squadra e per me." Il 2016 forse non si è quindi chiuso come tutti speravano in casa Torino, ma se non altro c'è la voglia di ripartire subito forte nel 2017. La società, anche per volontà di Mihajlovic, non vorrebbe perdere quelli che sono i giocatori più importanti e di talento, nonostante le possibili tentazioni che potrebbero arrivare dal mercato. Anzi, se possibile la voglia di Cairo e Petrachi è quella di cercare di migliorare ancora il Toro, seguendo le indicazioni dell'allenatore serbo.