L'avventura di Mauricio Pinilla con la maglia dell'Atalanta è giunta al capolinea. Il 32enne attaccante cileno lascerà la squadra a gennaio e, a testimoniarlo, è stata la lettera d'addio pubblicata su Instagram. Il bomber si è reso protagonista nella scorsa stagione mettendo a segno diverse reti pesanti sotto la gestione Reja. Quest'anno, invece, le cose sono cambiate per via di un rapporto teso con Gasperini, rapporto che durava già dai tempi di Genova. L'età inizia a farsi sentire, ed è per questo motivo che Pinilla intende cambiare aria già nella prossima sessione di mercato. Queste sono le parole presenti all'interno della lettera d'addio per salutare i propri tifosi.
" Cari tifosi ormai non è più un mistero la mia situazione e mi dispiace tanto per non avervi salutato come meritavamo entrambi ma il calcio è così, ho avuto la fortuna di urlare, saltare, ridere, soffrire e abbracciarvi sotto la curva questi 2 anni.. Sinceramente ho le valige pronte ma oltre ai vestiti ci sono tante cose che vanno via con me e me le tengo strette siete veramente fantastici, continuate ad inculare la vostra fede ai vostri figli come fate da una vita. Grazie di cuore per avermi accolto e trattato come un bergamasco in più vi porterò nel cuore per tutta la vita. #ForzaDea"
Parole toccanti e di graditudine nei confronti di società e di un pubblico che lo ha sempre coccolato e amato. Adesso, però. è tempo di programmare il futuro. Il cileno è molto apprezzato in Serie A, e potrebbe rivelarsi un vero e proprio colpo per le squadre di medio-bassa classifica. Il Genoa è in pole position, e Preziosi gli avrebbe già proposto un contratto di due anni e mezzo. Le altre pretendenti potrebbero essere Pescara, Palermo, e Wuhan Zhuoer, squadra cinese allenata da Ciro Ferrara. Il club genoano è vantaggio perchè è alla ricerca del sostituto di Pavoletti, ma gode dell'esplosione di Giovanni Simeone, concorrenza che Pinilla non è disposto a subire nuovamente. Sulla carta l'attaccante servirebbe di più al Pescara, squadra che paga lo scarso rendimento sottoporta per la mancanza di un bomber di razza.
E l'Atalanta come sostituirà Pinilla? Petagna non si tocca, il posto da titolare è il suo. Paloschi dovrebbe rimanere nel ruolo di riserva, ma i bergamaschi potrebbero tesserare anche un altro attaccante. Il sogno è Nestorovski, ma difficilmente Zamparini lo lascerà partire durante il mercato di riparazione. I nomi che piacciono a Gasperini sono quelli di Mounier e Palacio, pupillo del tecnico che ebbe modo di allenarlo durante la sua esperienza al Genoa. L'argentino è capace di agire su tutti e tre i fronti d'attacco - ala destra/sinistra e centravanti - e sarebbe un gran bel colpo. Non solo attacco, ma anche difesa e centrocampo. In uscita c'è Grassi, ma occhio anche ai gioielli Kessié, Caldara e Gagliardini, tutti e tre molto richiesti sia in Italia che all'estero. Attivissimo il ds Sartori, non solo su Neto del Gent, ma anche sul 22enne difensore del Nordsjaelland, Andres Maksö, nazionale danese under 21. Sempre in mediana piace João Schmidt, classe '93, del Sao Paolo, in scadenza a giugno. C'è aria di addio, dunque, per i tre gioellini provenienti dal vivaio. Sarà impossibile trattenerli e rifiutare offerte sostanziose da parte di club che ambiscono a palcoscenici maggiori, ma l'Atalanta si è già messa alla ricerca di degni sostituti pronti a imporsi nel calcio che conta.