Partita traumatica per il Palermo, che perde in casa contro il Chievo complicandosi notevolmente la corsa salvezza. A causa di due errori difensivi, infatti, i rosanero consentono a Birsa e Pellissier di segnare, non confermandosi particolarmente pericolosi dalle parti di Sorrentino. La strada sarà lunga e difficile.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-5-1-1: davanti a Posavec, terzetto difensivo composto da Cionek, Goldaniga e Andelkovic. In mediana, chiavi del gioco affidate a Jajalo, con Chochev ed Hijlemark a sostegno in qualità di mezzale. Rispoli ed Aleesami gli esterni, pronti a sostenere il tandem offensivo composto da Nestorovski e Quaison, posizionato più dietro da mister Corini. Consueto 4-3-1-2, invece, per gli ospiti, la cui difesa a quattro vede Dainelli e Gamberini come centrali, con Frey e Gobbi sulle fasce. A centrocampo confermate le mezzali De Guzman e Castro, incaricate di proteggere il mediano Radovanovic. Valter Birsa il trequartista, con Meggorini e Pellissier a completare l'undici scelto da Maran.
Primi scampoli di partita che registrano un Chievo in possesso, con il Palermo pronto a pressare in maniera precisa ed asfissiante. La tenuta difensiva clivense, inoltre, insabbia i tentativi rosanero, con i molti passaggi dei centrocampisti di casa disinnescati senza troppe preoccupazioni. Dopo circa dieci minuti senza emozioni, primo squillo del collettivo di Maran, abilissimo a pare in vantaggio alla prima vera occasione. Autore del gol, al minuto numero tredici, Valter Birsa, il cui diagonale non lascia scampo a Posavec. Importante, nell'occasione, l'errore in marcatura di Andelkovic. Al 16', sfiora invece la rete Pellissier, che manda fuori di poco un tiro imparabile per il portiere rosanero. Ancora debole, comunque, la marcatura della retroguardia rosanero.
Finalmente, dopo venti e più minuti di calma piatta, si desta il collettivo del grande ex Corini, che al 23' sfiora la rete grazie ad una buona punizione di Jajalo di poco fuori. E' però solo un lampo isolato, quello del Palermo, davvero troppo molle in difesa. Tale atteggiamento porta il Chievo a mancare di pochissimo il 2-0, quando è Meggiorini a mandare fuori il pallone al minuto numero ventisette, sfruttando l'ennesima dormita di Andelkovic. Alla mezz'ora ci prova invece Hijlemark, la cui conclusione termina lentamente sul fondo. Lentamente si alza, dunque, la pressione dei rosanero, vicini alla rete grazie ad un bel colpo di testa alto di Chochev al minuto numero trentadue e su assist di Aleesami. La positiva reazione palermitana non si ferma nemmeno al minuto numero trentasei, quando è Quaison a colpire trovando però la decisa risposta dell'ex Sorrentino. Tante emozioni, quindi, nel primo tempo, conclusosi dopo un minuto aggiuntivo di ostilità.
Seconda frazione che inizia nel modo peggiore possibile per il Palermo, doppiamente sotto a causa della centesima rete di Sergio Pellissier al minuto numero quarantotto. Ancora una volta, però, sbaglia la difesa di casa, nell'occasione con Goldaniga che passandola indietro serve di fatto il capitano clivense, rapido nell'agganciare e nel dribblare Posavec prima di metterla dentro. Al 52' timida reazione di rosanero, con Rispoli che tenta una conclusione sventata senza preoccupazioni da Sorrentino. Gli isolati tentativi dei rosanero sono però davvero ben poca cosa rispetto a quelli del Chievo, più ordinato e pericoloso ancora al 55' con Meggiorini, che sfiora la rete da pallonetto. Una delle tante fiammate del Palermo, un tentativo di Quaison al minuto numero sessantotto, si spegne di poco sul fondo.
Scivolando nella fase finale di gioco, il match si siede, non regalando particolari emozioni. Al 78' si mette in evidenza Bruno Henrique, il cui tiro viene parato da Sorrentino. Quando la gara è praticamente in ghiaccio, importante pressione del Palermo, che potrebbe segnare il gol della bandiera all'87' e con Jajalo, il cui tiro dai ventri metri non trova la porta protetta da Sorrentino. Poco altro, comunque, in questa gara, per un Palermo anche propositivo in avanti ma troppo leggero in fase difensiva. Corini avrà da lavorare. Migliore in campo per i padroni di casa, Quaison. Per gli ospiti in evidenza Pellissier.