Joe Hart si vede al Torino e in Italia anche oltre il prestito di questa stagione, così come da accordi presi fra i granata e il Manchester City. Così il portiere in un'intervista rilasciata a Sky Sports, dove ha anche parlato dei suoi primi mesi in Serie A, con la squadra di Mihajlovic protagonista di un'ottima prima parte di stagione.
Il Manchester City e Guardiola sembrano essere sempre più sullo sfondo per il portiere della nazionale inglese: "Questa è la seconda volta che vado in prestito per un’intera stagione, ma questa volta non sono stato mandato qui per testare le mie abilità o vedere se posso migliorare: sono stato mandato fuori perché non ero voluto. Non sono qui per dimostrare quello che posso fare, io sono qui perché avevo bisogno di guardare altrove e non ho avuto la possibilità di trasferirmi in un altro club in modo permanente. Adesso, voglio dare il massimo per Torino e se qualcuno me lo chiede beh, non credo che il Manchester City sarà sulla mia strada. Dopo dieci anni è tempo di voltare pagina, anche perchè fino a quando ci sarà Guardiola, penso che non troverei più spazio tra le fila dei Citizens."
In più le referenze che ha avuto sul Torino e su Mihajlovic sono state molto positive: "Ho parlato con Micah Richards, che ha giocato in serie A, e mi ha detto: ‘Ti piacerà.’ Poi ho parlato con Patrick Vieira che aveva giocato nella Juventus e conosceva Torino e mi ha detto che era una bella città per il calcio. Aleksandar Kolarov infine conosceva Milhajlovic, così ho parlato con lui. Mi è anche piaciuto il modo in cui Mihajlovic mi ha parlato e mi ha detto che se volevo venire, ero il benvenuto. Io amo il calcio e gli ho detto che ero disperato, perchè volevo giocare. Ho 29 anni, molte stagioni sono passate in un batter d’occhio e so che molte altre passeranno altrettanto velocemente: non potevo perdere tempo e sprecare l’occasione."
Infine Hart affronta con convinzione l'argomento legato agli obiettivi granata per questo campionato: "Il tecnico non è qui per giocare. Lui vuole che conquistiamo il posto in Europa League per noi, e questo sarebbe un ottimo risultato poichè in Serie A ci sono solamente tre posti disponibili per la Champions League. Siamo in competizione con Juventus, Roma, Napoli, Lazio e Milan che sono squadre forti e stanno davvero correndo per aggiudicarsi i primi posti: è una corsa lunga e tirata, ma noi siamo lì e stiamo facendo bene. Per raggiungere l’obiettivo devi essere molto forte in casa."