La voglia di Europa di Mihajlovic trova "sfogo" nel martedì di Coppa. Il successo sul Chievo - faticoso - proietta i granata al sesto posto, quattro lunghezze dividono la squadra del serbo dalla seconda posizione della graduatoria. Cammino impetuoso, oltre le attese della vigilia, un richiamo a Cairo, il presidente, in vista del mercato di gennaio. Brucia le tappe Sinisa e l'obiettivo è alto. La Coppa Italia non è così un fastidioso intramezzo, ma una via alternativa per conseguire l'Europa, per nobilitare ulteriormente la stagione.
A Torino, arriva il Pisa di Gattuso, guerriero nella tempesta societaria. Difficile accantonare i problemi del club e concentrarsi sul campo. Ringhio sprona i suoi, difende a spada tratta i giocatori e sfida il più illustre collega. Sullo sfondo il Milan - per un incrocio ricco di ricordi - alle porte la Pro Vercelli, sabato, per un dentro - fuori ad alta tensione. La vittoria di misura sul Trapani smorza l'allarme rosso, ma sono solo tre le lunghezze che dividono il Pisa dalla zona rovente.
Per il Torino, un esordio in Coppa senza eccessive preoccupazioni. Quattro reti alla Pro Vercelli - 4-1 il finale - a segno Martinez e Boyè, protagonisti anche della disfida odierna. Più lungo, ovviamente, il cammino del Pisa, reduce dal successo per 2-0 sul Brescia e dal braccio di ferro con la Salernitana, risolto dagli undici metri.
Le scelte dei due allenatori
La trasferta di Marassi - alla corte di Giampaolo e della Samp - non può non influenzare Mihajlovic, attento a valutare la consistenza di alcune seconde linee. Riposo per Belotti, Iago Falque e Ljajic, il tridente titolare alza quindi, inizialmente, bandiera bianca. Maxi Lopez - positivo nelle ultime sedute - si gioca un'occasione importante. Ai suoi lati, Martinez e Boyè. Curiosità in mediana per il talentino Lukic - Valdifiori cede la regia - le mezzali sono Acquah e Obi, dinamismo e corsa, qualità ridotta. Difesa a quattro, con De Silvestri a destra e Moretti largo a sinistra. Fuori sia Barreca che Zappacosta. La rivoluzione tocca anche il centro, con Rossettini e Castan che cedono il passo ad Ajeti e Bovo. In porta Padelli.
Assenti, per la gara odierna, Molinaro e Vives.
Probabile Torino: Padelli; De Silvestri, Ajeti, Bovo, Moretti; Lukic, Acquah, Obi; Martinez, Boyè, Maxi Lopez
La formazione di Gattuso prende forma, invece, dalle defezioni. Fuori per squalifica Eusepi e Mannini. Indisponibili Crescenzi, Tabanelli, Cardelli, Lores e Mudingayi. 4-3-3, con Lazzari a dettare i tempi di gioco. Sanseverino e Verna completano il pacchetto di centrocampo, mentre nella zona offensiva Gatto e Peralta si muovono a ridosso di Cani.
A protezione di Ujkani, la coppia Avogadri - Del Fabro, laterali di difesa Golubovic e Fautario.
Probabile Pisa: Ujkani; Golubovic, Del Fabro, Avogadri, Fautario; Lazzari, Sanseverino, Verna; Gatto, Cani, Peralta
Fischio d'inizio alle 21, dirige Giacomelli.