Chiuso con soddisfazione un magico ottobre, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini si appresta ad aprire una nuova pagina della propria stagione sul difficile campo del Sassuolo, a Reggio Emilia.
Nel mese scorso, nessuno in Italia ha avuto lo stesso rendimento dell'Atalanta: I sedici punti conquistati in sei partite - frutto di cinque vittorie e un solo pareggio - hanno fatto il paio con la partenza a rilento che in avvio di stagione aveva portato proprio il Gasp sull'orlo del baratro. Ora, la Dea fa paura un po a tutti ma Gasperini non ci sta a passare dalla parte dei cattivi.
Nella consueta conferenza stampa della vigilia infatti, l'ex tecnico del Genoa ha voluto mettere in chiaro alcune situazioni, la maggior parte delle quali legate all'ambiente e alle influenze provenienti dall'esterno: "Quello che abbiamo fatto non è passato inosservato e ci fa piacere, - ammette Gasperini - ma non deve distrarci da quello che deve essere il nostro percorso di crescita. Fuori è giusto e normale che ci sia entusiasmo, ma noi dobbiamo essere più equilibrati e consapevoli delle difficoltà di questo campionato".
L'obiettivo del Gasp è quello di togliere l'etichetta di squadra difficile da battere ai suoi giovani ragazzi, chissà, forse un po condizionati anche dal grande entusiasmo che regna intorno all'Atalanta: "Noi dobbiamo aver il piacere di giocare le partite senza metterci dei traguardi davanti" ha ribadito il tecnico, certo che questo periodo di splendore non possa durare in eterno. L'Atalanta, in realtà viaggia a ritmi da zona Europa League; ritmi inattesi ad inizio campionato che però, confermano la bontà di una società brava a scommettere sui giovani. Questo aspetto, viene condiviso con l'avversario di domani, il tembilie Sassuolo di Eusebio Di Francesco.
Nonostante le tantissime assenze presenti tra le fila neroverdi, Gasperini tiene in grande considerazione la squadra emiliana reduce dal 2-2 di Europa League con il Rapid: "Domani mi aspetto una partita molto difficile. Il Sassuolo in questi anni ha fatto molto bene. E' vero che ha tante assenze, specialmente a centrocampo, ma l'undici che schiera è competitivo, al massimo gli mancherà qualche alternativa. Se abbiamo fatto certe prestazioni dobbiamo essere in grado di ripeterle e domani sarà una partita importante sotto questo aspetto. Anche noi avremo qualche assenza in difesa, ma abbiamo fatto bene con il Genoa e sono convinto che chi giocherà saprà sopperire alle assenze".
In chiusura, Gasperini torna sull'argomento giovani. L'Atalanta e il Sassuolo infatti, risultano tra le poche squadre di Serie A caratterizzate da una folta schiera di giovani italiani: "Il Sassuolo e noi abbiamo molti giocatori italiani giovani da valorizzare, è il segno di un'inversione di tendenza nel nostro calcio. Ci sono tanti ragazzi dei vivai che possono fare bene e dare nuova linfa all'intero movimento".