"Ci sarà un pò di emozione", apre così i battenti della conferenza stampa Gian Piero Gasperini, alla domanda sull'incrocio con la sua ex squadra, il Grifone. Speciale, non solo per il momento amarcord ma anche e soprattutto per la classifica perchè, ammette il tecnico piemontese, "si vive di presente e di futuro". La Dea è a caccia del sesto risultato utile consecutivo, superare anche il Genoa significherebbe entrare in piena lotta nella corsa al piazzamento europeo, anche se è decisamente troppo presto per fissare obiettivi di tale portata.
Gasperini non si sbilancia e pensa partita per partita, mese per mese: "Siamo a buon punto e speriamo di rimanerci, adesso che ottobre non è ancora finito. E' senz'altro un match di valore, per continuare la striscia di risultati positivi e chiudere un mese straordinario". L'avversario è da considerare al livello delle big, così l'allenatore si esprime sui rossoblu: "E' una gara difficile, il Genoa vale tutte le altre per il modo di giocare intensamente. Non è inferiore nè al Milan, nè alla Fiorentina".
Infine, chiusura sull'ambiente bergamasco e i diversi giovani che stanno emergendo: "Dobbiamo vivere questo momento, ci sono tutti gli ingredienti per scatenare entusiasmo: bella partita contro una squadra che vuole compiere il sorpasso". Caldara e Kessiè? "Il difensore aveva bisogno di un pò più tempo per adattarsi agli allenamenti mentre Franck ha bruciato le tappe. C'è anche Conti che sta facendo bene, Freuler è in crescita, così come Gagliardini e Grassi".