Entrambe reduci da un pareggio, Chievo e Bologna proseguono la loro serie positiva al termine di un match abbastanza noioso e con poche emozioni, deciso dalla prima gioia in A per Pulgar e dallo sfortunato autogol di Mbaye.

Maran deve fare a meno dello squalificato Castro e dell'infortunato Cesar. In difesa spazio quindi a Cacciatore sulla destra, Spolli, Dainelli al centro e Gobbi largo a sinistra. In mezzo al campo giocano Izco, Radovanovic e Hetemaj. De Guzman titolare sulla trequarti, col compito di agire a supporto della coppia formata da Inglese e Meggiorini. Risponde Donadoni col 4-3-3, assente oggi Mattia Destro. Linea a quattro di difesa con Torosidis, Maietta, Gastaldello e Masina. A centrocampo, assieme a Dzemaili e Nagy, gioca Pulgar. Davanti Mounier, Verdi e Krejci.

Il Chievo inizia la gara con l'atteggiamento giusto, propositivi e pericolosi in avanti, con Meggiorini e Inglese che vanno più volte vicini alla rete. E' proprio di Meggiorini la prima occasione del match, al 13', ma la conclusione dell'attaccante, servito con bene da De Guzman, viene  respinta da Da Costa. La risposta del Bologna arriva solamente al 20', quando Dzemaili calcia dal limite dell'area ma Sorrentino mette in angolo. 

E' il Chievo a tenere maggiormente in mano il pallino del gioco e a rendersi più pericoloso, come al 38', quando Inglese calcia a lato di poco dal limite dell'area. Sul finire del primo tempo altro brivido per il Bologna quando Meggiorini raccoglie la sponda di Dainelli e gira a rete mandando d'un soffio sul fondo. Finisce sullo 0 a 0 un noioso primo tempo, con le squadre che si sono studiate per i primi 45 minuti.


Nella ripresa cambio nel Bologna, entra Sadiq per uno spento Mounier, e il lavoro del centravanti scuola Roma ripaga la scelta di Donadoni quando al 52', ricevuta palla a centro area spalle alla porta, appoggia indietro per l'accorrente Pulgar che dal limite dell'area calcia un rasoterra che, deviato  da Spolli, inganna Sorrentino e si insacca per il gol dell'uno a zero. Prima gioia in Serie A per il giovane centrocampista del Bologna.

Maran perde per infortunio Meggiorini, al suo posto dentro Floro Flores, e prova a cambiare la partita inserendo Birsa al posto di De Guzman, al 61'. Altri cambi anche per Donadoni, esce infatti Torosidis per Mbaye, ma la scelta del tecnico bolognese si rivela disastrosa, poichè, al 70', il Chievo raggiunge il pareggio e lo zampino, sfortunato, lo mette proprio il giovane difensore senegalese: Hetemaj coglie d'infilata la difesa bolognese sulla destra dell'area e mette al centro un rasoterra per Floro Flores che però liscia il pallone che finisce sui piedi di Mbaye che, sorpreso dal liscio dell'avversario, non riesce a respingere e rimpalla invece il pallone dentro la propria rete.

Tutto da rifare per gli ospiti che si buttano in avanti alla ricerca del disperato vantaggio e di una vittoria che manca da troppe partite. Entra Helander per l'infortunato Maietta, Sadiq ci prova dal limite ma viene murato da Spolli, poi Verdi va vicino al gol a dieci dalla fine con una conclusione a giro che impegna severamente Sorrentino. I padroni di casa non restano però a guardare e negli ultimi cinque minuti è miracoloso Da Costa ad opporsi alle conclusioni di Pellissier e Dainelli da distanza ravvicinata.

Finisce quindi 1 a 1, un secondo tempo molto più emozionante del primo ma nel complesso una brutta partita, intensa sì, ma con poche emozioni. Il Chievo rimane nelle zone alte della classifica, raggiunto dal Genoa ma a pari punti col Torino, il Bologna rimane lì, a metà classifica, raggiungendo il Sassuolo.