Con l'Udinese ancora non è riuscito ad imporsi, ma il diciannovenne Adalberto Penaranda è già finito nel mirino delle big, in particolare quelle spagnole. Nella scorsa sessione invernale ci provò il Valencia, ora ci prova il Siviglia, per quella che sarebbe la seconda squadra andalusa per il venezuelano. L'ex Deportivo La Guaira a Granada ha messo in mostra grandi colpi, tanto che, per essere sicuro di non perderlo, Gino Pozzo lo ha spostato a Watford nel gennaio di quest'anno, previo pagamento di dieci milioni di euro ai biancorossi. Poi i problemi di tesseramento estivi con gli Hornets e il trasferimento in prestito in quel di Udine, per cercare l'esplosione definitiva.
In bianconero però non sono arrivati ancora i grandi numeri, con sole cinque presenze ed una sola dal primo minuto. Il perchè è presto detto: la squadra ha subito una rivoluzione a livello di organico ed ha cambiato guida tecnica dopo pochi mesi, inoltre il ragazzo è soggetto ad affaticamenti e spesso torna in condizioni precarie dalle partite giocate con la Nazionale venezuelana. Ci vorrà dunque ancora tempo prima che Penaranda riesca a conquistarsi il suo spazio con l'Udinese.
In questo contesto si inserisce l'interessamento del Siviglia. La squadra di Sampaoli, soprendentemente prima in Liga, vuole rinforzarsi, per concretizzare le proprie ambizioni ed anche per sostituire Carlos Fernandez, talentino che ha recentemente patito la rottura del crociato. Siamo ancora solo a delle voci, anche perchè il mercato è chiuso, ma non è detto che la Champions e l'alta classifica lascino indifferente Penaranda. La trattativa comunque non sarebbe molto semplice da portare a compimento, gli andalusi dovrebbero trattare non con l'Udinese, bensì con il Watford, squadra economicamente solida e che non ha bisogno di vendere. Per quel che riguarda le cifre, in Spagna la clausola rescissoria era di venti milioni, quindi le richieste dei Pozzo si aggirerebbero su cifre di poco superiori, se lo vorrà dunque il Siviglia dovrà sbrigarsi, prima che le richieste salgano ulteriormente.