Sarà piaciuta la Juventus al suo allenatore, Max Allegri, perchè ha vinto, che, come aveva accennato giusto qualche tempo fa, è la cosa più importante. Una buona stella che copre i giocatori del club torinese, i quali hanno rischiato tantissimo nella gara: il Lione, avversario, è stato abbattuto per 0-1 solo dopo che Lacazette ha fallito un rigore e che Buffon si è esibito in un paio di miracoli. Ha deciso una rete di Cuadrado, una giocata personale dell'esterno inserito come prima punta dal toscano. L'analisi della situazione fatta dall'allenatore, dunque, non può che essere positiva: "L’importante era vincere: dopo 3 partite abbiamo 7 punti e non abbiamo subito gol in Europa. Oggi non abbiamo subito gol ma grazie a Buffon che ha fatto interventi straordinari. Non facevamo girare bene la palla, poi ci siamo trovati in 10 e siamo stati obbligati a sfruttare gli spazi. Non abbiamo giocato bene ma bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché vincere in trasferta in Champions non è facile".
Benatia ed Hernanes dovevano giocare, poi sono stati esclusi... scelte tecniche: "Benatia non doveva giocare sabato, quindi l’ho risparmiato oggi. Evra sta facendo bene in quella posizione, ci dà piede, è un mancino naturale. Per quanto riguarda Lemina era una partita fisica e stava facendo bene, ha preso la seconda ammonizione e ci ha lasciato in 10".
L'esclusione dall'inizio di uno come Cuadrado, che poteva far soffrire meno. Allegri non ci crede: "Ho 3 giocatori a destra, e Cuadrado sabato ha fatto la mezzala e ha fatto bene. Io dico sempre che le partite si vincono anche dal 70esimo in poi: magari se lo facevo giocare dall’inizio poi non avrei avuto un cambio".
La sofferenza del match è nata per merito degli avversari, oltre che per qualche errore bianconero: "Abbiamo sofferto le ripartenze. Sapevamo che erano bravi, giocavamo troppo palla addosso, abbiamo perso palloni sui passaggi corti. Nel secondo tempo è andata meglio".
Il rigore sembrava un match-point. Il commento sull'ingenuità di Bonucci non può essere positivo, ma... "C’è stato un momento in cui ha fatto fallo da rigore. Buffon ci ha salvati. Indipendentemente da tutto bisogna giocare meglio, essere sereni, avere velocità di passaggio. Se si chiudono come loro nel primo tempo bisogna aspettare il momento giusto e poi coprirsi bene, e oggi non lo abbiamo fatto. Era successo già con l’Udinese che avevamo subito 3-4 contropiedi pericolosi".
E per quanto riguarda il giropalla, beh, il mister conclude cavandosela con una battuta: "E’ stato bravo l’arbitro: ce ne ha tolto 1 e avevamo più spazio. Bisogna giocare meglio, come velocità di passaggio, corsa senza palla. Se non corriamo quanto corre il Milan sabato rischiamo molto, troveremo una squadra che sta facendo bene e ha giocatori giovani e bravi".