Studia da grande attore Piotr Zielinski, che sia con la maglia della Polonia che con quella del Napoli non si accontenta dei complimenti di Nawalka e Sarri per quanto di buono sta mettendo in mostra, ma guarda avanti con l'intento di migliorare ancora. Devastante, con le sue accelerazioni, anche in queste due gare di qualificazioni a Russia 2018, dove vuole essere protagonista assoluto. Queste le sue parole riguardo la gara vinta ieri sera al 95' contro l'Armenia

"In generale abbiamo dominato la partita con l'Armenia, attaccando e poi venendo premiati alla fine con la vittoria. Non è stato facile, non c'era spazio per arrivare al tiro, ma è stata una vittoria meritata. Mi sento bene, sono giovane, faccio esperienza e mi trovo sempre meglio in nazionale. Il mio ruolo, se mi sento meglio come mezzala? Sicuramente, ho avuto tante possibilità di prendere palla, cercare il dribbling, creare situazioni per la squadra. Ho fatto bene, ma posso migliorare".

Ed ancora, tornando al match giocato qualche giorno prima contro i danesi e ai complimenti del mister della Nazionale: "Con la Danimarca Nawalka disse che ho giocato una buona partita, so che è presto ma sono sulla buona strada. Abbiamo fatto sei punti, posso tornare a Napoli con la sensazione di aver raggiunto l'obiettivo.

Gara contro la Danimarca nefasta per Arkadiusk Milik, che ha rimediato la rottura del crociato del ginocchio sinistro: "Se lo incontrerò? Certo, ci manca in nazionale e mancherà anche a Napoli, era entrato bene nella squadra. E' stato sfortunato, era in un grande momento della sua carriera, ma tornerà più forte per dare gioia ai polacchi ed ai napoletani. Già si sente meglio". Ed infine, la chiosa di Zielinski che riguarda l'affetto dimostrato dalla società nei confronti dell'attaccante: "Dimostra quanto è importante, dopo la partita ho ricevuto una chiamata dal direttore sulla salute di Arek, non sembrava spaventoso l'infortunio, invece s'è rivelata la peggiore diagnosi".