Suona un campanello d'allarme in casa Napoli. Pochi minuti alla fine del primo tempo di Polonia - Danimarca, incontro valevole per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Russia 2018. Arkadiusz Milik, con astuzia e tempismo perfetti, anticipa il difensore danese Vestergaard, che lo atterra nuovamente dopo aver già provocato il fallo da rigore - che Lewandovski aveva trasformato per il 2-0 -. Una torsione innaturale del ginocchio sinistro fa tremare Maurizio Sarri, il capoluogo campano e non solo, che vede il proprio centravanti non rialzarsi dal terreno di gioco se non con una smorfia di dolore che non lascia presagire nulla di positivo.
La sostituzione è inevitabile, così come la paura per un infortunio che fin da subito è sembrato molto serio. "E' andato dai medici per un esame. Entro domani spero sapremo qualcosa in più" il commento del tecnico della Polonia Nawalka, che potrebbe fare a meno dell'attaccante del Napoli nella seconda gara valevole per le qualificazioni mondiali. Ci va cauto anche il sito ufficiale della società partenopea, che ha così commentato l'accaduto: "Milik e Zielinski vincono con la Polonia. I due calciatori del Napoli in campo nel match contro la Danimarca terminato 3-2 a Varsavia per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. Milik ha procurato il rigore segnato da Lewandovski per il 2-0 e poi è uscito dopo il primo tempo per infortunio. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore".
Mattinata quindi decisiva per conoscere l'entità dell'infortunio del centravanti polacco del Napoli, che farà ritorno alla base per gli esami di rito. Stando a quanto riportato nella notte da Sky Sport, si teme la rottura del legamento crociato della gamba sinistra, che terrebbe Milik lontano dai campi di gioco per circa cinque mesi. A confermare tali voci le parole virtuali di Jakub Kwiatkowski, responsabile dell'ufficio stampa della Polonia, che ha scritto su Twitter: "Arek Milik si è sottoposto agli accertamenti. Hanno evidenziato danni al legamento crociato anteriore. Tornerà domani a Napoli. Probabile intervento in chirurgia, poi il recupero richiede diversi mesi".