I "poveri" Hernanes, Neto e Alex Sandro che il Brasile non vede, ma anche i più sfortunati perchè indisponibili Asamoah, Benatia e Rugani, passando per l'oramai vicino al rientro Marchisio: saranno 10 i giocatori che vestono la maglia della Juventus i quali, durante questa pausa di due settimane per lasciare spazio alle selezioni Nazionali e alle Qualificazioni per il Mondiale del 2018, poichè non convocati, potranno essere allenati da Max Allegri.
Un gruppo di calciatori, principalmente riserve, che non hanno la fortuna di godere di grande considerazione nel proprio Paese di appartenenza. Fortunatamente in queste situazioni c'è un bicchiere mezzo pieno per chi resterà a Vinovo: l'allenatore, che deve gestire monitorando tutto il gruppo sfruttandolo appieno in un tour de force da 7 partite in 22 giorni, sicuramente trova più facile affidarsi ad un ragazzo che non ha dovuto affrontare viaggi o altri match rispetto ad un altro che ha subito tutto quanto appena citato. Insomma avranno il loro spazio, ma non il piacere di poter rappresentare la terra di provenienza, come invece faranno ben 15 dei giocatori della corazzata torinese. Facciamo un punto, con estrema calma.
Si parte ovviamente con la Nazionale Italiana: il blocco Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini non si discute e ha ricevuto la chiamata di Ventura per partecipare alle prossime sfide contro Spagna e Macedonia. Segnaliamo anche la convocazione per il terzo portiere Emil Audero nell'Under 20. Poco più a Nord, gioca poco ma influisce tanto ed è una colonna carismatica della squadra di calcio svizzera: si tratta di Stephan Lichtsteiner, titolare senza alcun dubbio per il selezionatore Petkovic.
Rimanendo in Europa il blocco croato con Pjaca (che si è messo in luce proprio allo scorso Euro 2016 con la maglia del suo Paese) insieme all'intoccabile Mario Mandzukic, calciatore più vincente della selezione slava. Completano gli inviti lì nel reparto offensivo i due argentini, la coppia in HD, Dybala insieme ad Higuain. Se Alex Sandro è "vittima" di un'esclusione che brucia parecchio, Dani Alves non può mancare nei 23 del nuovo CT del Brasile, Bacchi. Rimanendo in terra sudamericana anche Cuadrado non si tocca per la sua Colombia.
Il reparto di centrocampo per ultimo, ma ovviamente non meno importante, con Khedira (mediano immancabile per la Nazionale campione del mondo, la Germania), Pjanic (uomo di qualità per la Bosnia) e Lemina (insieme ad Aubameyang, trascinatore del modesto Gabon, prossimo Paese ospitante della Coppa d'Africa) che sono pronti a osservare i rispettivi compiti assegnati.