La partita di Torino è stata brutta non solo dal punto di vista del risultato, ma anche della prestazione soprattutto a livello difensivo. A questa Roma serve ritrovare certezze, entusiasmo, gioco e risultati, tutti elementi che contro la squadra di Mihajlovic non si sono visti. L'Europa League in questo senso può essere una buona occasione, visto che l'avversario di turno non sembra impossibile.

Luciano Spalletti, però, in conferenza stampa, riserva parole importanti per i romeni dell' Astra Giurgiu"E' una squadra che ha vinto le ultime due gare, in ogni tipo di calcio c'è un certo entusiasmo. E' una squadra in salute fisica e mentale. Il loro allenatore ha fatto una carriera particolare, ha cambiato spesso squadra e sa organizzare le situazioni. Sa cambiare anche veste alla sua formazione. Gioca con tre dietro, poi ne ha messi quattro. Questo è un club che ha vinto il campionato l'anno scorso, ha calciatori che hanno fatto un decorso internazionale sotto l'aspetto di gare giocate e carriera internazionale. Alibec è un attaccante interessante, non ha firmato per la Steaua ma sembra che sia stato acquistato. Vive un momento importante, è un calciatore che ha i colpi. Diventa ancora di più insidioso, perchè non ci saranno spazi e proveranno a verticalizzare una volta recuperata palla. La Roma è più forte di loro, ma poi c'è sempre da metterlo in pratica."

Luciano Spalletti perplesso Domenica a Torino, tuttosport.com

Spalletti si sofferma anche sullo stato di salute della squadra che certamente non può essere eccezionale: "La squadra è dispiaciuta per la prestazione. Quando si perde così si sente tutta dentro la testa. Bisogna fare attenzione a fare le analisi, che vanno approfondite ma non devono incutere timori. Ci sono stati segnali in passato che hanno mostrato come la squadra può intimorirsi e poi subire, anche in base alla reazione dell'ambiente. Serve anche un certo recupero. In queste 36-48 ore prima della gara bisogna alleggerire il carico, altrimenti si rischia di farsi male. Dopo la gara verranno approfonditi altri concetti, però i ragazzi sono consapevoli. Noi siamo professionisti, ci dobbiamo comportare in modo inappuntabile come impegno. I ragazzi sono consapevoli e hanno voglia di rimettere a posto le cose."

Ulteriore approfondimento sulla squadra, sui giocatori e sulla fiducia che Spalletti mantiene intatta nei loro confronti: "Non sono deluso dai calciatori. Se pensassi questo, la prima delusione sarebbe verso me stesso. Perché credo in loro e li ho scelti io. E sarà così fino a quando resterò io. È la mia squadra, lo sarà ancora. Qualche brutto risultato dipende dalle mie scelte, non da loro. I ragazzi hanno qualità, sia professionali che di giocate, ma anche qualità mentali. Perché l'ho visto. Qualcuno ha una età diversa, forse meno maturo. A volte si fa riferimento per migliorare anche questo. Ma la squadra è forte sotto tutti gli aspetti e resterà forte fino a quando resto alla Roma."