Archiviata, in qualche modo, la trasferta di Marassi contro il Genoa di Juric che ha messo a nudo le prime difficoltà stagionali del Napoli dopo quattro vittorie di fila, gli azzurri cercano di riprendere il cammino parzialmente interrotto contro il Chievo Verona, stasera, allo stadio San Paolo. Il catino di Fuorigrotta è pronto a spingere i propri beniamini, nonostante l'atmosfera all'ombra del Vesuvio non sia delle migliori. Tuttavia, i partenopei si affidano al terreno di gioco di casa per tornare alla vittoria, e rilanciarsi al meglio in vista del secondo impegno stagionale di Champions League contro il Benfica.
Già, la Champions, ingombrante soprattutto nella mente di chi è ben conscio che a distanza di quattro giorni dovrà scendere di nuovo in campo. Motivo per il quale sarà difficile, per Maurizio Sarri, far pensare ai suoi giocatori solo ed esclusivamente alla difficile gara di stasera. Ostico, oltremodo, l'undici clivense di Rolando Maran, abile nel far giocare male gli avversari, nell'interrompere le trame di gioco altrui e ripartire con efficacia e velocità, approfittando delle poche occasioni a propria disposizione. Insomma, gara da prendere con le molle per evitare un secondo passo falso - se quello di Genova può essere considerato tale - e vedere la Juventus già scappare in classifica.
Servirà calma e serenità, provando ad accantonare e dimenticare le polemiche esterne, unite ad una lucidità che a Marassi il Napoli non sempre ha dimostrato nell'arco dei novanta minuti, sprecando a ripetizione occasioni su occasioni in transizione offensiva, non gestite nel migliore dei modi. Aspetto da non tralasciare e sottovalutare, soprattutto per chi in campo c'è stato maggiormente: la stanchezza è fisiologica, l'appannamento anche, ed all'orizzonte ci sono ancora tre partite - Chievo, appunto, Benfica ed Atalanta - da affrontare al meglio prima della sosta.
Le ultime dai campi
Napoli - Proprio questo ultimo terzetto di sfide costringerà Sarri a valutare qualche cambio già da stasera. Partendo dalla considerazione che mercoledì contro il Benfica - fatta eccezione per qualche infortunio dell'ultima ora - giocheranno i titolarissimi, già da stasera il mister partenopeo dovrà fare di necessità virt e guardare ad un piccolo inevitabile turnover: tornano dal primo minuto Insigne e Zielinski, originariamente previsti in formazione al posto di Mertens ed Hamsik, ma non è escluso che il napoletano possa prendere il posto di Callejon, come lo slovacco quello di un esausto Jorginho. Difficile vedere Maksimovic, molto pi probabile Diawara, dall'inizio oppure a gara in corso. Scalpitano Maggio e Strinic, con uno dei due che rileverà Hysaj o Ghoulam.
Chievo Verona - Maran deve risolvere come Sarri alcuni dubbi legati al triplo impegno. Molto meno abituato il Chievo al turno infrasettimanale, con il tecnico che valuta attentamente le condizioni fisiche di alcuni interpreti per confermarne o meno la presenza. E' il caso dei due difensori centrali, con Dainelli e Gamberini che dovrebbero partire dal primo minuto con Cesar e Spolli inizialmente in panchina. Gobbi e Cacciatore sulle due corsie laterali, mentre a centrocampo con Hetemaj e Castro ci sarà Radovanovic - in rete contro i partenopei con la maglia del Novara -; Birsa tra i due reparti, con Meggiorini e l'ex Floro Flores di punta.
Le probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon/Insigne, Milik, Insigne/Mertens. All. Sarri.
Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Meggiorini, Floro Flores. All. Maran.