In questo avvio di stagione la Juventus di Massimiliano Allegri è stata ampiamente criticata per la mancanza di un regista, quindi di un vero e proprio creatore di gioco, ma in pochi si sono accorti di quello che è successo sugli esterni. L'evoluzione delle fasce juventine dal 2010 ad oggi racconta di una squadra che ha rivoluzionato il suo modo di servire le proprie punte passando dal passaggio centrale, quando sulle fasce si avevano gli onesti Grygera e Molinaro, al cross perfetto di oggi con Alex Sandro e Dani Alves.
Il duo tutto brasiliano si è messo in bella mostra durante la partita con il Cagliari con cross continui, incursioni e trovando anche la via del gol con l'ex Barcellona. La spinta fornita dai due esterni ha sin da subito spaccato le resistenze della difesa cagliaritana aiutando la Juventus ha comandare il gioco per tutta la durata della partita. Analizzando le heatmap dei due esterni nel match contro i ragazzi di Rastelli, quello che balza subito all'occhio è la propensione offensiva di Alex Sandro e Dani Alves, ma oltre a questa cosa che, a dir la verità, è abbastanza scontata, si può notare che i due brasiliani molte volte si sono accentrati scambiandosi con la mezz'ala.
Questo scambio di ruolo avviene soprattutto nei pressi dell'area di rigore dove i due interni bianconeri non lesinano le sovrapposizioni e soprattutto sulla fascia destra con il triangolo Khedira-Alves-Dybala che sembra funzionare alla grande. Non è un caso infatti che nel corso delle scorse partite Alex Sandro sia andato molte volte vicino al gol con degli inserimenti sui cross e che lo stesso Dani Alves abbia trovata la rete con un tiro da fuori area. Questi intrecci riescono a dare quella imprevedibilità alla manovra juventina che manca dalla partenza di Pirlo e che si fa sentire ancora di più dopo il recente addio di Pogba.
La ditta Alves&Sandro però è anche un'ottima fornitrice di cross, circa nove a partita contro i tre degli altri esterni di Serie A, e questa non può che essere una manna dal cielo se hai in squadra gente come Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic, che con i traversoni ci va a nozze. Il gol di testa non è ancora arrivato, ma con due così sulle fasce non tarderà a presentarsi.
Il terzo punto a favore dei due brasiliani è il numero di occasioni create: ben cinque a partita. Con la loro tecnica individuale la coppia di esterni è capace di fornire ottimi assist smarcanti alle punte o ai centrocampisti che si inseriscono tra le linee aumentando, di molto, le possibilità offensive della squadra. La capacità di fuoco della Juventus è quindi notevolmente aumentata con Alex Sandro e Dani Alves in campo contemporaneamente e questo lo si vedrà soprattutto in campo europeo, dove segnare molto è uno dei fattori più importanti. La rivoluzione delle fasce è iniziata.