Domani alla Dacia Arena andrà in scena il derby del Triveneto. Il match non è sentito dalle tifoserie come un Udinese-Hellas Verona, ma è comunque una partita tra due città che non si amano alla follia. Oltre all'onore però ci sono in ballo punti che, nel proseguo della stagione, potrebbero rivelarsi molto pesanti. Sia gli scaligeri che i friulani puntano ad una salvezza tranquilla. Quindi obiettivo 40 punti, il più presto possibile. L'Udinese ha una tradizione positiva contro il Chievo in casa, infatti negli ultimi quattro match può contare due vittorie e due pareggi. I veneti però il colpaccio lo sanno fare, come accadde negli ottavi di Coppa Italia del 2012, quando Thereau eliminò la squadra per cui gioca ora con un gol all'ultimo minuto. Iachini e Maran invece si sono incrociati quindici volte, con il primo in leggero vantaggio, dato che può vantare sette vittorie, oltre ai due pareggi. Partita dunque che si preannuncia combattuta. L'arbitro sarà Pairetto.
Le ultime
Udinese che è a caccia di conferme. Dopo una partenza disatrosa con l'eliminazione dalla Coppa Italia e la disfatta di Roma, il cambio di modulo ha portato a due vittorie consecutive. Nell'ultima giornata i bianconeri sono andati a sbancare San Siro, dopo otto anni di dominio assoluto del Milan. Ora che l'equilibrio sembra trovato, Iachini vuole lavorare duramente sui meccanismi di un 4-3-2-1 che ha ridato fiducia alla squadra. Contro il Chievo sarà un'occasione molto importante per avere ulteriori risposte. Non è da escludere che venga effettuato un po' di turnover in vista del turno infrasettimanale, ma il mister marchigiano sembra orientato verso una conferma in blocco dei titolari, con l'ovvia eccezione degli infortunati. A Samir infatti si è aggiunto nella giornata di Widmer che, in uno scontro fortuito con Matos, ha riportato la frattura della clavicola destra ed è finito sotto i ferri. Iachini dunque avrà di che riflettere sui terzini, dato che entrambi i titolari sono out e l'unica riserva dello svizzero (Faraoni) sarà indisponibile fino a novembre almeno. Molto probabilmente sarà gettato nella mischia Molla Wague, che da un paio di settimane è tornato operativo, dopo che anche lui ha patito un brutto infortunio alla spalla. Per il resto non sembrano esserci grossi margini per ulteriori sorprese, anche se Duvàn Zapata sembra essere fuori forma e Perica scalpita per avere un'occasione dal primo minuto. Altro ballottaggio è quello tra Fofana e Hallfredsson, ma le ottime partite dell'islandese dovrebbero garantirgli di nuovo la partenza dal primo minuto.
Il Chievo invece può vantare una situazione tranquilla. Reduce da un pareggio molto combattuto all'Olimpico contro la Lazio, la squadra di Maran è ora a quattro punti e in pari con la tabella di marcia che porta alla salvezza. Pochi dubbi per il mister ex Catania, che recupera Inglese e ha un solo ballottaggio da risolvere, ovvero quello tra Cesar e Dainelli, con il primo in leggero vantaggio. Per il resto sarà confermata l'intelaiatura che tante soddisfazioni ha portato negli ultimi anni ai clivensi.
Probabili formazioni
Udinese (4-3-2-1): Karnezis; Molla Wague, Danilo, Felipe, Armero; Badu, Kums, Hallfredsson; De Paul, Thereau; Duvàn Zapata.
ChievoVerona (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Meggiorini, Inglese.