No ci sarà domani in panchina e Rolando Maran esprime perciò tanta delusione, dato che considera il suo gesto come malinterpretato dal giudice sportivo. Comunque, oltre a ciò, c'è una partita da affrontare e l'Udinese sarà un test probante per il suo Chievo. Spazio anche per il bel gesto di Meggiorini, che ha salvato una ragazza da un episodio di violenza.
È proprio il tecnico clivense ad iniziare la conferenza, dicendo la sua sulla squalifica per una frase blasfema da lui detta nel match con la Lazio: "Vorrei iniziare io, paralndo di un episodio che mi ha visto coinvolto dell'ultima partita con la Lazio. Il fatto di essere accusato ingiustamente di aver bestemmiato mi mortifica come uomo. Potreste chiedere a tutti i giocatori e i dirigenti con cui ho lavorato se mi hanno mai sentito bestemmiare. E' stato frainteso un mio labiale e questo mi ha fatto molto arrabbiare. Uno può sbagliare in qualsiasi momento, ma non si può accusare qualcuno ingiustamente".
Domani però sarà assente, dato che il giudice ha respinto anche il ricorso, ma lui cercherà comnque di portare il suo sostegno: "Dopo l'aspetto umano c'è quello sportivo: mi dispiace non essere sul campo a sforrire con i ragazzi. Ci sarà il mio staff e io sarò poco più in alto rispetto alle panchine a dare la carica alla squadra per il match di domani. Ho avuto tante manifestazioni di solidarietà: chi mi conosce sa bene che non direi mai una cosa del genere e sono rimasti tutti sopresi per la squalifica".
Sulla trasferta di Udine: "Incontriamo una squadra che sta bene, lo dimostrano i risultati. L'Udinese ha qualità nel proprio organico, ma è anche una squadra fisica. Sarà un test difficile, ma anche noi sappiamo che possiamo creare difficoltà agli avversari e vogliamo continuare a fare bene".
Non è previsto turnover, ma non tutti i giocatori scaligeri sono al meglio della forma: "Ci sono stati degli acciacchi in settimana, vediamo come verranno smaltiti domani. Oggi comunque si sono allenati tutti".
Nella notte Meggiorini è stato autor di un gesto da prima pagina, salvando una ragazza da un possibile episodio di violenza, anche Maran vuole esprimere pubblicamente la sua soddisfazione per il bel gesto: "Son quei gesti che dovrebbero riempire i nostri giornali e telegiornali: sono simbolo di senso civico, solidareietà e che ognuno pensa anche agli altri oltre a sè stesso. Riccardo ha fatto davvero un bel gesto ed è stato importante che a compierlo sia stato un ragazzo in vista come lui: è un bel messaggio da mandare a tutti quanti. E' un epsiodio distinto dalla sua professione e deve essere valorizzato per quello che è: non credo che a Riccardo servano ulteriori motivazioni per scendere in campo dato che è un lottatore e non si risparmia mai".
Sull'Udinese che viene da due vittorie di fila e sul lavoro di Iachini: "De Paul è un giocatore che si sta mettendo in mostra nel nostro campionato. Oltre a lui, che è una novità, l'Udinese può contare su altri giocatori del reparto offenisvo importanti sul piano fisico e tecnico. Quella bianconera è una squadra davvero temibile. Iachini? In poco tempo è riuscito a dare la sua impronta".
I nuovi acquisti non stanno però ancora emergendo, ma Maran è tranquillo: "Stiamo lavorando in modo che siano al livello degli altri. Non ci sono a disposizione le amichevoli del precampionato per valutare tanti aspetti ma, attraverso gli allenamenti e le partite che contano, cercheremo di inserirli sempre meglio nella squadra".
Il bilancio dopo le prime tre giornate è positivo: "Io devo guardare le prestazioni più che i risultati e cerdo che il Chievo abbia fatto in pieno il suo dovere, avendo incontrato tre squadre importanti. Questo fa pensare che abbiamo intrapreso la strada giusta e che, ripensando anche a queste partite, dobbiamo continuare a crescere".
Su come si evolverà il match di domani: "Sono due squadre attente a tenere il campo in maniera equilibrata. Il fatto che si giochi con le stesso modulo non fa altro che aumentare le difficoltà per entrambe. Credo però che, visto che sia noi che loro vogliamo fare la partita, può venire fuori una gara aperta".