Archiviato positivamente il primo turno di Champions League il Napoli di Maurizio Sarri guarda con fiducia ai prossimi impegni. Calendario fittissimo quello che vedrà i partenopei impegnati nei prossimi diciassette giorni ben cinque volte: a partire da sabato, con la sfida casalinga al Bologna, per finire alla trasferta di Bergamo contro l'Atalanta, passando per le gare contro Genoa - infrasettimanale - Chievo Verona e soprattutto Benfica. Inevitabile non pensare a gestire al meglio le energie per arrivare alla prossima pausa per le Nazionali nel miglior modo possibile prima di tirare il fiato.
Il primo impegno di questo lunghissimo ciclo inaugurato con due vittorie in altrettante trasferte - a Palermo prima, Kiev successivamente - sarà quello di sabato, in anticipo, contro i felsinei di Roberto Donadoni, reduci anche loro dalla vittoria ottenuta a fatica contro un ostico Cagliari al Dall'Ara. Se l'ex tecnico dei partenopei teme per le condizioni di Destro, in dubbio per la sfida del San Paolo, Sarri pensa a come ruotare al meglio i suoi interpreti, guardando anche se non soprattutto allo stato di inserimento in squadra dei nuovi innesti.
Chi sembra certo di un posto da titolare è sicuramente Piotr Zielinski, sorpresa assoluta di questo inizio di stagione: naturale e prorompente, quasi sfacciato, il suo modo di mettersi in mostra ed inserirsi negli schemi - facilitato dalla precedente esperienza con il tecnico toscano - del nuovo Napoli. La coppia polacca rappresenta una delle certezze di questo avvio di stagione degli azzurri, anche se Milik, reduce dalla brillante prestazione in terra ucraina, potrebbe rifiatare per far posto a Gabbiadini dal primo minuto. Il bergamasco scalpita e non poco e la veemenza mista a cattiveria con la quale si è presentato negli ultimi dieci minuti dell'Olimpico di Kiev hanno lanciato un messaggio forte e chiaro al mister: Manolo c'è.
Accanto all'ex Sampdoria il solito Callejon, che in attesa del recupero completo di Giaccherini ed El Kaddouri, manterrà la maglia da titolare sull'out destro. Diversa la quesione dalla parte opposta, dove Insigne sembra favorito su Mertens. A centrocampo, con Hamsik e Allan che si giocano un posto assieme al sopracitato Zielinski, potrebbe fare il suo esordio in maglia azzurra Amadou Diawara, che sebbene non sia al meglio delle condizioni fisiche freme per mettersi in mostra contro la sua ex squadra e dare riposo a Jorginho. Si chiude con la difesa, dove chi è certo di una maglia da titolare sembra Pepe Reina, che assieme a Koulibaly non dovrebbero effettuare alcuna rotazione. Da valutare le condizioni di Hysaj, non al meglio. Tuttavia l'albanese - riposatosi in Sicilia - dovrebbe giocare dal primo minuto con Maksimovic che potrebbe giocarsi il posto da centrale di destra con Albiol.
Infine, tenendo conto però che mancano ancora due giorni alla gara e che Sarri valuterà le condizioni dei suoi in queste ore negli ultimi allenamenti, occhio anche a Strinic, che potrebbe e dovrebbe far fiatare Ghoulam sull'out mancino.