E' di pochi giorni fa la notizia della volontà della Juventus di blindare Paulo Dybala con un nuovo contratto fino al 2021 che comporterà anche un ritocco all'ingaggio della Joya, che passerà dai 2.5 milioni che percepisce ora a 5 milioni di euro all'anno. Adesso però sul tavolo di Marotta ci sono i contratti di Lemina, Sturaro e Rugani per continuare il lavoro sul futuro della squadra bianconera.

Il primo che dovrebbe sedersi al tavolo delle trattative è proprio Mario Lemina. Il nazionale del Gabon ha ricevuto molte offerte quest'estate, soprattutto dalla Premier League, ma Allegri lo ha voluto trattenere fortemente ed è proprio per questo che Lemina sarà il primo a discutere il rinnovo contrattuale. Come Dybala, Lemina dovrebbe rinnovare fino al 2021 con un ritocco all'ingaggio che dovrebbe assestarsi intorno ai 2/2.5 milioni l'anno rispetto al milione e duecentomila che percepisce attualmente il centrocampista gabonese.

Dopo Lemina sarà la volta di due giovani italiani già nel giro della Nazionale: Stefano Sturaro e Daniele Rugani. Per loro due però il rinnovo non sembra essere così immediato, perchè Marotta vuole prima delle certezze sul loro utilizzo da parte di Allegri. Rugani dovrebbe trovare spazio nelle prossime partite con le rotazione che coinvolgeranno la difesa per dare respiro a Barzagli, mentre Sturaro tornerà nei prossimi giorni dall'infortunio rimediato agli Europei e anche lui dovrebbe rientrare nelle rotazioni del centrocampo nelle prossime partite. Anche per loro due comunque si tratta di un allungamento contrattuale fino al 2021 con il conseguente adeguamento all'ingaggio sempre attorno ai due milioni di euro l'anno.

Questi rinnovi contrattuali sono in linea con la linea verde che la Juventus sta attuando ormai da anni e che è continuata in questo mercato con l'arrivo di Pjaca e quello passato più sottotraccia di Matheus Pereira, attualmente parcheggiato in prestito all'Empoli. La linea verde continuerà sicuramente anche nelle prossime finestre di mercato, perchè se una cosa che la società di Corso Galileo Ferraris ci ha insegnato è che pensa sempre al proprio futuro, senza però dimenticarsi del presente.