Napul'è, Marek Hamsik. Nella famigerata canzone del compianto Pino Daniele l'attuale capitano della squadra di calcio della città non viene menzionato per ovvi motivi cronologici, anche se oramai da tempo vi è entrato a pienissimi meriti e non stonerebbe affatto in un'eventuale strofa. Un'unica anima, legata indissolubilmente e visceralmente da un rapporto nato oramai da più di dieci anni. Hamsik è il Napoli, ha rinnovato a vita per restare per sempre all'ombra del Vesuvio e chiudere in Campania la sua carriera.
Tante le critiche nei suoi confronti, così come tantissime sono state le voci legate, in estate, ad un suo trasferimento. Hamsik resta, non v'è mai stata ombra di dubbio. Le sue parole, ancora una volta, riportate da Sport24 in Slovacchia, lo testimoniano e confermano: "La mia priorità è sempre stata Napoli, aspettavo solo l'esito dei colloqui col club e rapidamente abbiamo trovato una soluzione. C'era qualche problema, ma ora sono felice di avere un nuovo contratto e di poter proseguire la mia carriera ancora in azzurro".
A proposito delle voci, continue, riguardo un suo imminente trasferimento, Hamsik fa chiarezza così e rilancia la candidatura del suo Napoli versione 2016/2017: "Durante ogni finestra di calciomercato ci sono tante voci su di me, ci sono abituato. Ora penso solo al Napoli: è tra i 15 migliori club al mondo, siamo cresciuti insieme e forse la gioia più bella ci attende ancora. Uno scudetto, o un successo in Europa...".
Inoltre, per quanto concerne l'addio scottante di Higuain e delle vicende familiari, il capitano azzurro e della Slovacchia chiosa: "La delusione dei tifosi è comprensibile, sono appassionati ed è giusto che esprimano le loro emozioni. Sarà interessante la sfida con lui e la Juve. Terzo figlio in arrivo? Non vediamo l'ora, sarà una bimba, per noi qualcosa di diverso e nuovo".