Si presenta così: raggiante e voglioso di rimettersi in gioco, segno che anni passati a giocare competizioni europee e tornei mondiali, non hanno scalfito il lato umile che lo contraddistingue.
L'ex estremo difensore del City, dopo le visite mediche di rito, ha speso parole al miele sul mondo granata: "E' un grande club che nella sua storia ha ottenuto risultati eccellenti ed, in più, questa è una città fantastica. Sono contento dell'opportunità che mi è stata data e sono impressionato dall'affetto che hanno dimostrato i tifosi nei miei confronti, semplicemente stupendi. Sono qui per vivere una stagione entusiasmante e sono pronto ad imparare nuovi meccanismi di gioco, essendo ancora giovane. Abbiamo un grande allenatore che può insegnarmi molte cose per migliorare. Lavorerò duro ogni singolo giorno per coronare la stagione con dei successi. Perchè ho scelto di fare il portiere? Me lo sono chiesto diverse volte quando le cose andavano male ma il calcio è il mio lavoro e se potessi ci giocherei tutti i giorni, anche se non fosse il mio lavoro. Essere un portiere è un qualcosa che mi piace fare, sono fortunato. Sono contento dell'opportunita datami dal presidente Cairo e dal ds Gianluca Petracchi. Ringrazio la società per avermi dato totale fiducia"