Dieci giorni alla fine di un mercato a dir poco rovente, condizionato e non poco dalla trattativa che ha visto passare Gonzalo Higuain dal Napoli alla Juventus. Dieci giorni nei quali, gran parte delle squadre, proveranno a puntellare l'organico a disposizione dei rispettivi allenatori nell'intento di perfezionare ciò che è stato già fatto in questi due lunghissimi mesi. E' il caso, tra le altre, del Napoli, che scosso dalla partenza del Pipita e deluso e non poco dallo scialbo pareggio di Pescara ieri sera, si trova al cospetto di un punto interrogativo enorme in vista del prosieguo della stagione: continuare, o meno, a puntare su Manolo Gabbiadini centravanti?
Nonostante le buone risposte fornite dall'attaccante bergamasco nel corso del precampionato, dove però le difese avversarie non rappresentavano test probanti, tanti sono i dubbi che hanno accompagnato il suo esordio nel match dell'Adriatico, primo banco di prova di un certo valore. Ne è scaturita una prova scialba per l'ex Sampdoria, avulso fin troppo spesso dalla manovra partenopea, che quasi mai ha trovato sfogo nel mancino di Calcinate. Motivo per il quale Maurizio Sarri e la dirigenza partenopea continuano costantemente ad interrogarsi se sia il caso o meno di affidargli le chiavi dell'attacco azzurro in una stagione così importante, in un ruolo che non è esattamente adatto alle sue caratteristiche tecniche.
Il Napoli ci pensa. Gabbiadini, in primis, ci pensa. Non è un segreto che gli azzurri hanno provato da tempo ad inserire il mancino bergamasco in qualche trattativa, nella speranza mai vana di trovare un attaccante più adatto al sistema sarriano. Dopo aver abbandonato la pista Icardi, quella di Bacca e Kalinic, sembrerebbe essere il nome di Simone Zaza, in uscita dalla Juventus, il profilo giusto per l'attacco del Napoli. Sia dal punto di vista tecnico che anagrafico il nativo di Policoro potrebbe rispondere alle esigenze dei partenopei, che però dovranno far fronte all'esosa richiesta economica della Juventus, restia a vendere il calciatore all'interno dei confini italiani.
Non solo. Attorno all'eventuale trattativa Zaza-Napoli ci sarebbe, anche se non necessariamente, da tenere in considerazione il morale - unito ai mugugni - della piazza partenopea, diffidente nel trattare con la società rivale soprattutto dopo la conclusione dell'affaire Higuain verso Torino. Una scelta che risulterebbe beffarda, inoltre, soprattutto guardando all'esito del campionato scorso, quando proprio l'attaccante calabro mise la firma sul successo dei bianconeri nella sfida-Scudetto dello Stadium. Motivi per i quali, nonostante le tantissime voci circolate a riguardo, sembra difficilissimo l'approdo di Zaza in maglia azzurra. Tuttavia, le vie del mercato sono infinite, quantomeno fino a naturale conclusione della sessione di calciomercato.