Nel pomeriggio Giuseppe Marotta in occasione del raduno a Villar Perosa ha parlato a Sky Sport delle ultime mosse mercato della Juventus.
Chiusa la trattativa con il Wolfsburg per la cessione di Zaza: "Niente di particolare se non quelle solite dinamiche che trovavano una squadra interessata al giocatore e poi prima di arrivare alla conclusione bisogna risolvere alcune problematiche. In questo caso non si è arrivati alla conclusione, niente di estremamente negativo. Zaza è un giocatore a tutti gli effetti della Juve. E siamo contenti di tenercelo con noi". Invece per il ritorno di Cuadrado alla Juventus: "Non nascondiamo che l'esperienza con Cuadrado è stata estremamente positiva. È un giocatore molto gradito tra di noi, nella squadra e quindi se si apre lo spiraglio di poter definire una trattativa con il Chelsea saremo ben contenti e onorati di averlo ancora con noi. È una questione che si risolverà nel giro di qualche giorno al massimo. Nel rispetto massimo del Chelsea che è detentore dei diritti sportivi. Siamo li alla finestra ad aspettare". Pereyra è ad un passo dalla cessione al Watford: "È la stessa di Zaza, Pereyra è richiesto da diverse squadre. Tra le quali il Watford che è della famiglia Pozzo con la quale lui ha già lavorato all'Udinese. C'è questo contatto tra di loro, legittimo. Siamo in attesa di capire qual è la volontà del giocatore e della società. Anche qua è questione di qualche giorno e arriveremo ad una conclusione".
Il ds bianconero fa un primo bilancio: "Ci tengo a sottolineare come il grande lavoro sia stato svolto al 95%. Sono arrivati giocatori di grande carisma e di grande prospettiva. Direi un mix di giocatori molto forti. Sono usciti due giocatori importanti come Morata e Pogba, li abbiamo sostituiti con Higuain, Pjanic e Pjaca, giocatori altrettanto validi. Non nascondo che per completare questo organico siamo alla ricerca di un centrocampista. Non è facile trovarlo, perché questo gruppo già esprime una grande qualità. Per cui quando si identificano eventuali candidati si fa fatica a trovarne 2 o 3. Secondo perché di disponibili di questa caratura non ce ne sono, per cui vedremo cosa succederà da qui a 15 giorni".
Chiusura sul grande entusiasmo a Villar Perosa, dove per la classica amichevole in famiglia tra Juventus A e Juventus B sono accorse circa diecimila persone: "Io penso che questo appuntamento sia ormai una tradizione storica della Juventus. Quando dico Juventus intendo dire del rispetto di quei valori, del grande senso di appartenenza che ha sempre contraddistinto questa società. Considerando che la famiglia Agnelli, ormai sono quasi cent'anni che detiene questa proprietà. Quindi questa è una passerella, un vernissage storico che rappresenta, come dicevo, una grande sentimento di appartenenza della famiglia nei confronti della Juventus, di tutti i tifosi nei confronti di questi colori. Questo è il valore più autentico di questa giornata. All'insegna di una bella giornata e alla presenza e l'affetto di questo pubblico".