LA PARTITA- Il Cagliari affronta la Spal nel terzo turno eliminatorio di Coppa Italia e lo fa schierando una formazione di tutto rispetto, dimostrando di non sottovalutare il meno quotato l'avversario. Rastelli opta un'altra volta per il modulo 3-5-2 con Storari in porta, Bruno Alves, Ceppitelli e Capuano in difesa, Isla, Padoin, Di Gennaro, Ionita e Murru a centrocampo, davanti la coppia Sau-Borriello.
Inizio da brividi quello rossoblu, dopo soli 16" infatti, la Spal dell'ex Alberto Cerri si fa subito pericolosa con una verticalizzazione verso Antenucci che di fronte a Storari non riesce a dare potenza alla conclusione. Passata la paura iniziale, il Cagliari si fa vedere in avanti con Borriello che calcia dai venti metri ma Meret non si fa sorprendere. La Spal però non resta a guardare e arriva addirittura a colpire un palo al 7' con Antenucci che ben servito da Cerri sfiora il gol del vantaggio.
Al 20' gran parata di Meret su Isla ben imbeccato da Sau ma è solo questione di minuti per il primo gol del match. Al 23', Sau lancia perfettamente Borriello che è bravo a a battere l'estremo difensore ospite in uscita.
L'1-0 tranquillizza i sardi che cominciano quindi ad imporre il loro gioco, dando mostra anche a grandi giocate, in particolare molto ben Ionita nel primo tempo. Proprio il centrocampista moldavo è miracoloso in una chiusura su Antenucci al 36', ed è lui a dare il via all'azione del 2-0: il centrocampista affonda sulla sinistra e scarica per Borriello il quale a due passi dalla porta serve Sau, che appoggia la palla in rete. La gran partita di Borriello è però solo all'inizio, prima della pausa infatti il centravanti firma la sua doppietta andando ad insaccare con un bel colpo di testa su cross di Isla dalla destra. Si va quindi al riposo sul 3 a 0.
Nella ripresa torna a farsi pericolosa la Spal ancora con Antenucci ma è bravo Storari a deviare la sfera. Ci provano dalla distanza Bruno Alves e Padoin ma Meret è bravo a deviare in entrambe le occasioni. Nulla può però l'estremo difensore sul tentativo di Marco Borriello al 65': l'attaccante napoletano sfrutta un delizioso cross di Di Gennaro e di testa mette la sfera in rete. Il gol del 4-0 dà il via alla girandola di cambi per Rastelli, si entra quindi negli ultimi dieci minuti di gioco con una ripresa caratterizzata dalla buona prestazione di Nicolò Barella, giocatore del quale sentiremo parlare in futuro. All'82° minuto, la serata di Borriello raggiunge la perfezione: cross di Isla dalla destra, arriva in corsa l'attaccante del Cagliari che con il sinistro calcia al volo sul palo alla sinistra del portiere. Nulla da fare per Meret e 5-0. Nel finale arriva il gol della bandiera del solito Antenucci che sfrutta una dormita della difesa del Cagliari e batte Storari.
BORRIELLO- "Non sarà campionato, ma segnare fa sempre piacere e non capita tutti i giorni di fare quattro gol. Sono partito col piede giusto. Abbiamo passato il turno in una competizione alla quale teniamo, l'approccio alla gara è stato quello giusto. Il movimento all'indietro? Dipende da quel che ti concede l'avversario, se sento il difensore vicino posso anche cercare la profondità, altrimenti vengo dietro a cercare il pallone. Personalmente sto bene, ho lavorato da solo nelle scorse settimane e i risultati si vedono. Adesso concentriamoci sul campionato: domenica ci attende un test molto duro".
Qualche parola anche sull'intesa con Marco Sau: "È un ottimo giocatore, ci divertiamo e il gruppo ci sostiene. Abbiamo fatto pochi allenamenti insieme, non potremo che migliorare."
RASTELLI- soddisfatto il tecnico del Cagliari che commenta così la rotonda vittoria dei sardi sul sito ufficiale della società: "Il punteggio non rispecchia quel che si è visto in campo. Specie nel primo tempo la Spal ci ha messo in difficoltà con veloci verticalizzazioni. Noi abbiamo avuto problemi a chiudere le traiettorie e Antenucci si è trovato a tu per tu con Storari. Ci è andata bene, poi una volta sbloccato il risultato per noi è stato tutto più facile. Abbiamo trovato più spazi e giocatori come i nostri hanno chiuso la partita con giocate di ottima fattura. I nuovi acquisti? Mi interessava mettere minutaggio nelle gambe dei nuovi arrivati come Borriello e Isla. Abbiamo anche rischiato di pagare dazio, però il largo vantaggio ci ha permesso di amministrare bene i nuovi arrivati nei minuti finali della partita. Borriello e Sau? Sul campo si integrano alla perfezione, uno alto e robusto, l'altro brevilineo che gli gira intorno. Soprattutto, sanno giocare a calcio, parlano la stessa lingua calcistica"