GENOVA - E' ormai incrinato e destinato a non ricucirsi più il rapporto tra Antonio Cassano e la dirigenza della Sampdoria, nella fattispecie col presidente Ferrero. Tutto è incominciato la sera dell'otto maggio di quest'anno, al termine del disastroso derby perso con il Genoa per 0-3. Da quel momento è calato il gelo tra Cassano e la dirigenza della Samp. L'estate che sta trascorrendo poi, ha portato diversi rinforzi in casa dei blucerchiati nel reparto di attacco e questo fa si che Fantantonio sia praticamente considerato l'ultima scelta. Mister Giampaolo, infatti, non lo ha neanche convocato per il "Trofeo Gamper" e questo pare possa essere il destino del calciatore di Bari, se deciderà di restare in Liguria. Fuori rosa insomma, a meno che non cambi maglia o non cambi qualcosa.
Nelle ultime ore pare che l'Entella si sia fatto avanti per il calciatore: per una "retrocessione" in serie B però, non è da escludere che il calciatore possa tornare a vestire la maglia biancorossa del Bari, squadra della sua città e club che lo ha lanciato nel professionismo. Tutte supposizioni della stampa probabilmente. Infatti Cassano è deciso a restare a Genova anche non giocando. L'amore che ha trasmesso e che riceve dal popolo blucerchiato, negli anni, potrebbe essere la carta vincente per il calciatore, che potrebbe magari anche rientrare nella lista dei 25.
"Qui sono a casa. Non ho intenzione di cambiare maglia per nessuna ragione: io amo la Sampdoria e il popolo blucerchiato. Sono pronto a restare anche fuori rosa: questo è un problema di Ferrero. Ho fatto tanto per riabbracciare la Sampdoria e non ho intenzione di rovinare tutto"