Petrachi spiazza tutti, tifosi, addetti ai lavori, giornalisti, e piazza il colpo a sorpresa: il Torino, infatti, è vicinissimo all'acquisto a titolo definitivo di Panagiotis Tachtsidis, centrocampista greco classe '91 lo scorso anno in forza al Genoa, con il quale ha collezionato 22 presenze e due reti.
Colpo a sorpresa, perchè tra i tanti nomi ciricolati nelle scorse settimane per la mediana granata, quello dell'ellenico non era mai stato menzionato. Il ds granata ha lavorato sottotraccia portando a Torino quello che alcuni anni fa poteva fregiarsi del titolo di "pupillo di Zeman": il boemo, ai tempi della Roma, lo preferiva addirittura a De Rossi. Per Tachtsidis, che dovrebbe firmare un triennale, si tratta di un ritorno sotto la Mole: il greco vestì infatti la maglia granata nella seconda parte della stagione 2013-2014. In panchina c'era Ventura, in attacco Cerci e Immobile: il Toro concluse la stagione con un'insperata qualificazione all'Europa League, ma Tachtsidis si limitò a fare da comprimario. Difficile stabilire quello che sarà ora il suo ruolo nelle gerarchie di Mihajlovic difficile capire se il mercato, per la mediana granata, è da considerarsi chiuso, oppure se Petrachi riserverà un ulteriore colpo: sarà Tachtsidis il "metodista" titolare richiesto a gran voce dal tecnico serbo? Oppure l'ex genoano dovrà accontentarsi di un ruolo da comprimario? Il centrocampista ellenico, questo è certo, arriva in granata con l'ambizione ritagliarsi uno spazio da protagonista, impresa che fino ad oggi, in Italia, gli è riuscita solamente a Verona, con la maglia dell'Hellas, nonostante le altre esperienze a Roma, Catania, Genova e, come detto, Torino.
Al momento, Tachtsidis sembrerebbe potersi giocare un posto da titolare davanti alla difesa con Giuseppe Vives, anche se le quotazioni del giovane Lukic sono in rialzo. A delineare la posizione del greco nelle gerarchie della mediana granata, come sempre, sarà il campo.