Il Toro alza il muro per Maksimovic. Continuano gli assalti del Napoli per il centrale serbo, ma il presidente Cairo sembra fermamente intenzionato a resistere: l'ex Stella Rossa è un cardine del Toro che Mihajlovic ha in testa, l'impressione è che per portarlo via da Torino servirà la classica proposta indecente. Secondo le indiscrezioni riportate ieri dalla Gazzetta dello Sport, i partenopei avrebbero alzato l'offerta arrivando a 25 milioni complessivi: 19 cash, più i 6 rappresentati dal valore del cartellino di Mirko Valdifiori, oggetto del desiderio granata per sistemare il centrocampo. Cairo, però, avrebbe declinato: Valdifiori interessa non poco, ma non a tal punto da sacrificare Maksimovic. Assalto respinto, per ora, ma è probabile che De Laurentiis torni alla carica. E poi ci sono gli inglesi del Chelsea, che a loro volta non hanno mollato la presa: insomma, le pretendenti per il difensore serbo non mancano, ma a Torino sembrano fermamente intenzionati a non cedere.
A questo punto, il sacrificabile potrebbe essere Bruno Peres: il brasiliano, giunto in ritiro con più di una settimana di ritardo usufruendo di un permesso, ufficialmente per motivi personali, sembra mal digerire la difesa a quattro voluta da Mihajlovic, che limita le sue sgroppate offensive e lo costringe ad una grande attenzione in fase di copertura, da sempre suo tallone d'Achille. Su di lui ci sono gli occhi dell'Arsenal: alcuni emissari dei Gunners erano presenti al Da Luz per Benfica-Torino, dove però il brasiliano è sceso in campo solamente per una manciata di minuti nel finale di gara. Sarà lui a salutare Torino? Staremo a vedere. Il sostituto sarebbe già pronto e risponderebbe al nome di Lorenzo De Silvestri.
Detto della ferma intenzione granata di arrivare a Valdifiori (per il momento è lui l'obiettivo numero uno, con Viviani momentaneamente accantonato) e ufficializzato l'arrivo di Lukic, è chiaro che la mediana granata andrà sfoltita. I principali indiziati per fare le valigie sono Gazzi, per il quale si profila un ritorno a Bari, e Obi, che il Bologna ha individuato come sostituto di Diawara. Anche Bovo, sul quale ci sono gli occhi dell'Atalanta, sembra in procinto di chiudere la sua avventura in granata.
Resta infine da sciogliere il "dualismo" Parigini-Aramu: con ogni probabilità solamente uno dei due prodotti del vivaio rimarrà nella rosa della prima squadra granata. Al momento il favorito è Aramu, con Parigini che potrebbe trasferirsi a Bari per un'ulteriore stagione in prestito.