Il Torino, nel silenzio, si rinforza. In linea con il modo di fare pratico e poco ampolloso del suo nuovo tecnico Mihajlovic, infatti, la società granata sta piazzando colpi importanti in vista di un campionato che dovrà definitivamente alzare l'asticella della squadra piemontese dopo un anno di transizione fatto di (molte) ombre e (poche) luci. Il primo grande colpo di questa sessione estiva si chiama Iago Falque, che tanto bene ha fatto a Genoa non ripetendosi completamente, però, alla Roma. L'esterno spagnolo ha tanta voglia di mettersi in mostra ed il modulo del sergente Miha si sposerebbe perfettamente con le sue caratteristiche da ala pura. Altra questione sarebbe la prima punta: si pensa ancora a Ciro Immobile e si tiene tanto in considerazione Belotti, ad oggi il titolare.
Quasi fatta, poi, anche per Ljajc, che dopo tanto patire sembra abbia accettato la proposta granata. Un colpo importante per un giocatore che, se in condizione mentale più che fisica, è sempre decisivo, come ricordano le bellissime preestazioni che lo hanno visto protagonista all'Inter dove, per poco, quasi non si prese il posto di titolare monopolizzato dal numero 10 Jovetic. Nelle ultime ore, inoltre, pare profilarsi il clamoroso ingaggio, in prestito, di Clement Grenier, venticinquenne centrocampista dell'Olympique Lyonnais messosi in luce proprio con i Leoni nella scorsa stagione e nonostante le poche presenze. Darebbe imprevedibilità nel reparto offensivo del centrocampo, non disdegnando però temibili incursioni in qualità di mezzala.
A inizio nottata, proprio intorno alla mezzanotte, forse per insonnia o per clamorosi pensieri squisitamente notturni, in casa Toro ha inoltre paventata l'idea Markus Henriksen, norvegese classe '92 in forza all'AZ Alkmaar e sognato anche dal Napoli. Un altro giocatore offensivo, proprio a sottolineare l'inclinazione tattica del Miha. Vedremo se sarà realtà o resterà solo un sogno. Ad oggi ancora non si reigistrano colpi di mercato dietro, con l'unico ingaggio di Ajeti, svincolatosi dal Frosinone e pronto a sposare la causa di un progetto che si dimostra, fin dai primi giorni, molto importante.