Josè Manuel Reina, Josè Callejon e Allan. Sono questi gli uomini scelti in casa Napoli per la presentazione delle maglie che verranno utilizzate nella prossima stagione. Una maglia "kombat", com'è stata definita anche durante la conferenza stampa dal capo delle comunicazioni del club partenopeo, Formisano, il quale ha introdotto lo sponsor tecnico, che sarà per un altro anno Kappa, e i tre giocatori che hanno sfilato con la prima maglia, rigorosamente azzurra con pantaloncini bianchi e il logo del fornitore in bella mostra lateralmente. "È una skin che ha come caratteristica rendere la maglia una seconda pelle. Napoli è il top-team italiano di Kappa, quindi è una esclusiva, per gli altri verrà dopo. L'innovazione è che rende il giocatore quasi impendibile, è una seconda pelle".
Josè Callejon non ha parlato durante la conferenza stampa svolta oggi dal Napoli a Castelvolturno, solo in qualità di "testimonial" per la divisa ufficiale della prossima stagione. L'attaccante spagnolo ha infatti rinnovato, nella serata di ieri, il proprio contratto con il sodalizio partenopeo fino al 2020, e questa conferenza era l'occasione giusta per parlare anche del suo rapporto con il club. Ma non si poteva non parlare dei sogni tricolori della tifoseria azzurra, con la solita risposta fornita anche dal numero 7 a disposizione di Maurizio Sarri: "Non lo so, ci siamo avvicinati, ora pensiamo a lavorare e poi vedremo".
Qualcuno si è chiesto se una risposta del genere è anche un messaggio nei confronti di giocatori che non hanno mostrato totale interesse al trasferimento a Napoli. Callejon risponde così: "Non lo so se l'ho fatto per gli altri, l'ho fatto per me. Se altri possono firmare per questo ed arrivare è meglio. Se rimangono tutti possiamo fare bene quest'anno". E si torna anche sul rinnovo del contratto: "Sono contentissimo, era quello che volevo e così è andata. Ricominciamo la stagione, speriamo di fare bene, l'anno scorso abbiamo fatto bene e ora vogliamo iniziare bene col lavoro per andare forte".