Le voci sul futuro di Kamil Glik si inseguivano nelle vie e nei discorsi di mercato già da diverse settimane, ma tutte sembravano portare verso un'unica direzione, quella dell'addio del difensore polacco alla squadra di cui nel corso delle stagioni è diventato anche capitano.

Nelle ultime ore le voci sono diventate conferma ufficiale per bocca dello stesso Glik. Il capitano del Torino ha parlato alla stampa polacca, rivelando anche la sua prossima destinazione e i motivi che lo hanno spinto a prendere questa decisione comunque non facile: "Quella del Monaco è l'offerta migliore che ho ricevuto, sia per me che per il Torino, rispetto alle altre società si sono mossi prima. C'è stata anche un'offerta del Besiktas ma non era conveniente per il Torino, per questo ho abbandonato pure io la trattativa, non sarebbe stato giusto continuare a parlare con loro se il Toro non era d'accordo. Ho passato cinque anni qui e ora è tempo di pensare al futuro. Monaco è a soli 200 km da dove ho vissuto fino ad ora e quindi non sarà complicato logisticamente trasferirsi. Avevo bisogno di cambiare, inoltre il Monaco andrà a giocare i preliminari di Champions League. Ora voglio pensare all'Europeo, dopo sarà la volta della firma, delle visite mediche e del resto."

Glik con la maglia della Polonia ad Euro 2016, lastampa.it
Glik con la maglia della Polonia ad Euro 2016, lastampa.it

Motivi economici, ma anche di possibilità sul campo, visto che dopo l'Europeo con la Polonia ci saranno i preliminari per l'accesso alla fase a gironi della Champions League. Sinisa Mihajlovic perde quindi una pedina importante per il suo Torino nella prossima stagione. Con i soldi che arriveranno dalla cessione del polacco, Urbano Cairo dovrà andare sul mercato a caccia di rinforzi all'altezza della situazione. Non sarà facile colmare il vuoto tecnico e a livello di leadership di Glik, ma per il Torino è il momento di guardare avanti.