Si deve ricreare uno zoccolo duro, ma non è importante che sia composto da italiani. Questo almeno sembra essere il pensiero di Gino Pozzo attualmente. Tutti i giocatori acquistati sono infatti stranieri e Verre, il giovane italiano più promettente in rosa, è stato ceduto definitivamente al Pescara per soli 4 milioni. Nessuno si sarebbe aspettato che il ragazzo ex Roma venisse lasciato andare così facilmente, sia considerando che il controriscatto era molto basso (100 mila euro in più), sia guardando alle sue prestazioni con le maglie di Perugia e appunto Pescara. Questo il pensiero del noto agente di mercato Patrick Bastianelli sulla vicenda: "Questo epilogo ha sorpreso anche a me. Pensavo che l’Udinese lo avrebbe tenuto per valorizzarlo."
Cosa sta dietro a questa mossa? Mette un po' di tristezza dirlo, ma sicuramente la plusvalenza, dato che il giocatore è arrivato dalla Roma per pochi euro. Quindi, considerando che sono già stati spesi certamente 7 milioni e mezzo tra Perica e Fofana e che in più ci saranno i 3 di Ewandro che potrebbero essere ufficializzati a breve, c'era bisogno di denaro fresco. Dato che per Zielinski Liverpool e Napoli sono in difficoltà in questo momento e che per Widmer il discorso è molto ampio, Verre era il giocatore che poteva fruttare la cifra più alta e più rapidamente. Inoltre pare che Verre fosse una pedina di un possibile triangolo Pescara-Napoli-Udinese. La teoria vuole che il riscatto del romano fosse stato deciso precedentemente tra le tre squadre, cosicchè il Napoli possa acquistare Verre e Caprari dal Pescara, lasciando agli abruzzesi il centrocampista e girando l'attaccante invece all'Udinese nella trattativa per Widmer. Staremo a vedere se si verificheranno tutti i movimenti.
I friulani però sono molto in difficoltà sul mercato e questo viene segnalato non solo dalla cessione di Verre, ma anche dalle incertezze che si stanno riscontrando per Valdifiori, l'interesse per il regista ex Empoli è forte, ma le richieste del Napoli sono considerate eccessive e pare che il Bologna possa approfittare di questa indecisione per soffiare il giocatore a Pozzo. Nel caso in cui accada, l'Udinese perderà l'unico vero obiettivo attuale per rinforzare immediatamente la rosa e, considerando il basso livello della squadra, questo potrebbe essere un grosso problema. Tra le altre cose, Jadson è stato ceduto in prestito al Santa Cruz, Pontisso è molto vicino alla SPAL, Bubnjic è ad un passo dal Groningen, Rovini resterà in Lega Pro a Pistoia, l'Internacional rinuncia a Nico Lopez e si registra l'interesse dell'Udinese per Ramadan Sobhy, promettente ala 19enne dell'Al-Alhy (che vuole almeno 4 milioni e a cui l'Udinese ha ceduto a gennaio Marquinho).
Oltre tutti questi movimenti c'è da registrare un altro intreccio, un po' più fantasioso, che riguarda l'attacco. Che l'Udinese non abbia ancora le idee chiare là davanti è indubbio, più per la sovrabbondanza di elementi che si è venuta a creare. Si potrebbe però verificare un incastro interessante. Nel caso in cui il Napoli decida in queste ultime ore di richiamare a casa Duvàn Zapata, per girarlo al Sassuolo fortemente interessato, i friulani dovrebbero andare sul mercato a cercare un sostituto, dato che non è chiaro cosa si voglia fare di El Arabi (data la richiesta di 10 milioni, arrivasse l'offerta giusta potrebbe partire per far cassa). Ecco quindi che allora troverebbero riscontro le voci su Borriello e Gilardino. Il centravanti ex Roma era stato accostato qualche settimana fa ai bianconeri, ma pare che la trattativa non sia stata portata avanti. Quindi su Borriello si è fatto sotto il Palermo, che vorrebbe liberarsi del pesante ingaggio di Gilardino. Quest'ultimo sarebbe il profilo che l'Udinese cercherebbe nel caso in cui dovesse dire addio al "Panteròn" Zapata. La realizzazione di questi incroci è però complessa. Innanzitutto il Napoli per ora non sembra molto interessato a dare il colombiano al Sassuolo, che avrebbe virato su Babacar. Inoltre Borriello, oltre all'interesse del Palermo, flirta col Pescara, che sta puntando forte su di lui per sostituire Lapadula. Infine l'ingaggio di Gilardino è realmente importante e l'Udinese dovrebbe trattare non poco prima di riuscire a trovare un accordo. Tutto in salita dunque, per un mercato friulano che non sembra destinato a portare al grande rilancio, anzi....