L'Udinese sta completamente ribaltando la sua politica di mercato. È questa la sensazione che sta emergendo sempre di più in queste annate e in questa sessione di mercato lo si può vedere con ancora più forza. Tralasciando la voglia o meno di spendere, ora gli obiettivi sono giocatori molto più esperti, forse perchè ci sono ancora tantissimi giovani rimasti inespressi e, prima di andare a prenderne altri, si attende che questi esplodano. Non si capisce altrimenti come possano uscire certi nomi dalle voci di mercato.
Le varie telenovele in cui è coinvolta l'Udinese non sembrano così vicine alla chiusura come vogliono certe testate. È di queste ore infatti la notizia di un possibile approdo di Vrsaljiko all'Atletico Madrid. Se così fosse, inizierebbe a "vacillare" il ritorno di Duvàn Zapata alla base, l'intenzione del Napoli era quella di usarlo come contropartita tecnica da dare al Sassuolo proprio per il croato. Sicuramente ci saranno altre novità. I friulani quindi vogliono cautelarsi e pare che il nome per correre ai ripari sia quello di Marco Borriello. L'ex Roma è un vecchio pallino dei Pozzo, il suo profilo infatti ritorna ciclicamente ad ogni sessione di mercato, stavolta però pare che le intezioni siano serie, con tanto di offerta di un biennale. Non è un profilo che combacia molto con la vecchia politica dell'Udinese, soprattutto se consideriamo che ci sono già Thereau (33 anni) ed El Arabi (29 anni). Comunque l'attaccante napoletano garantirebbe esperienza e l'annata precedente passata tra Carpi ed Atalanta ha dimostrato che il fiuto del gol ancora c'è. Non sono trattative comunque che si chiuderanno in tempi brevi, poichè sono intrecciate tra loro. Si punterà forte su Borriello solo se il Napoli richiamerà Duvàn Zapata e i partenopei richiameranno il colombiano solo nel caso in cui vogliano usarlo per chiudere altre trattative oppure nel caso venga ceduto Higuain. Quindi ci vorrà ancora del tempo prima che si arrivi a qualcosa di definitivo.
Altra situazione intricata è quella di Zielinski e c'è sempre il Napoli coinvolto. Anche qui ci sono più voci che altro. Gli incontri sono numerosi, come i tavoli su cui si gioca. L'Udinese vuole un'offerta pari a 16 milioni, altrimenti si andrà a dopo l'Europeo (che parte tra due giorni). Il Napoli vuole spendere per Herrera, quindi ai friulani propone contropartite. Se per il Watford, come ormai si ribadisce da giorni, la scelta ricadrà su uno tra Zuniga e Maggio, per i bianconeri invece bisogna ancora trovare il profilo adatto. I Pozzo vogliono Valdifiori, che però ha tante richieste e quindi tentenna. Allora in queste ore è spuntato il nome di Jacopo Dezi, giovane centrocampista che in queste tre stagioni si è fatto le ossa in Serie B tra Crotone e Bari. Il nome sarebbe gradito, ma è chiaramente meno pronto di Valdifiori. La sensazione è che per la chiusura bisognerà continuare a trattare. Per il centrocampo intanto si guarda anche altrove, con il ritorno in auge del nome di Edgar Barreto, trantaduenne paraguiano della Sampdoria già accostato ai bianconeri nella sessione di mercato invernale. Chiaramente, nel caso in cui dovesse arrivare un centrocampista dal Napoli, oltre a Barreto, Kuzmanovic non sarà riscattato. Da capire le intezioni di Ferrero, che a gennaio era interessato a Heurtaux e Bruno Fernandes.
Da registrare infine la nuova avventura di Domizzi al Venezia (buona fortuna) e l'avvicinarsi della cessione di Nico Lopez all'Internacional. Per il brasiliano la valutazione è di circa 5 milioni, non è ancora chiaro però se arriverà solo cash o verrà inserito anche il giovane Sasha.