Nanitamo Jonathan Ikonè, a dire il vero, proprio famoso non era. In pochi lo conoscevano qui in Italia così come nella sua patria, in Francia, solo gli esperti di giovanili e magari i tifosi del Paris Saint-Germain, club parigino che era, fino a poche ore fa, padrone del suo cartellino. O meglio lo è ancora, ma solo per pochi giorni: è questione di tempo e il classe '98 passerà a parametro zero alla Juventus. De-ja vù per molti dei lettori, usando un francesismo: due anni fa stesso copione, un esterno offensivo appena 18enne venne strappato ai parigini dai bianconeri, ma in quel caso il nome era Kingsley Coman, che alla Juve è rimasto solo un anno prima di passare al Bayern Monaco, per la bellezza di 28 milioni. Forse vorranno un destino diverso per Ikonè i vertici bianconeri, che hanno già chiuso l'operazione anticipando la concorrenza di tanti top club esteri per il giocatore, campione d'Europa under-17 dallo scorso 22 maggio con la selezione francese. Dunque ennesimo colpo a zero per la Signora, che si dimostra come al solito molto lungimirante. Il destino del ragazzo è ad oggi incerto, ma dovrebbe venire aggregato quest'estate in ritiro con i più grandi, per far decidere ad Allegri stesso dell'avvenire dopo un'attenta analisi.
UN ALTRO COMAN, ANCHE NEL RUOLO - Forse paragonarlo già ad uno come Kingsley Coman, fra i migliori prospetti del mondo, è eccessivo, ma la dirigenza torinese è stata stregata dalle stesse caratteristiche che all'epoca convinsero all'acquisto del giocatore oggi al Bayern Monaco: capacità di colpire in contropiede e doti atletiche fuori dal comune, accompagnate da una buona attitudine al dribbling.
Quanto servirà davvero l'anno prossimo ai bianconeri un giocatore così? Probabilmente poco. Quanto servirà in futuro? Chi lo sa. Di sicuro, è un colpo da non sottovalutare.